Responsabile del procedimento è la dott.ssa Claudia Orlando dirigente Area II “Tutela delle fragilità sociali”, mentre sulla base del Protocollo di intesa siglato tra il Ministero dell’Interno e il Ministero della Pubblica Istruzione sono stati identificati 9 Istituti scolastici come Poli al centro di reti di scuole ed operatori per le attività da svolgere:
– per la Regione Calabria: Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici “Sandro Pertini” di Crotone; Istituto tecnico industriale “A. Panella” di Reggio Calabria;
– per la Regione Campania: Istituto tecnico commerciale “Gallo” di Aversa (Ce), Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici “Miano” di Napoli, Istituto professionale per l’industria e l’Artigianato“ Sannino – Petriccione” di Napoli;
– per la Regione Puglia: Istituto tecnico industriale “Leonardo da Vinci- Liceo E. Majorana” di Mola di Bari e Istituto professionale per i servizi commerciali “Gorjux” di Bari;
– per la Regione Sicilia: Istituto tecnico commerciale geometra e turismo “Duca degli Abruzzi” di Palermo e Istituto comprensivo “S. Giovanni La Punta”, di Catania.
Beneficiari del progetto sono i giovani studenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni.
Obiettivo finale del Progetto è quello di realizzare un intervento di prevenzione primaria ed, eventualmente, di recupero sui ragazzi coinvolti nei fenomeni della dispersione scolastica e del bullismo, per la diffusione della sicurezza e della legalità.
Il progetto si divide in due fasi: una Prima fase (FASE A) di Analisi della dispersione scolastica e del bullismo e di ricerca di buone pratiche (dal primo al sesto mese del progetto) e una Seconda fase (FASE B) di realizzazione degli interventi di prevenzione primaria e di recupero nelle scuole e nel territorio (dal settimo al ventiquattresimo mese).
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