Il progetto “ Flipped Inclusion tra impianto teoretico e sperimentale dell’aula aumentata…per una didattica inclusiva” si origina da una riflessione sui nuovi scenari dell’apprendere e sulle basi scientifiche dell’attivismo pedagogico, puntando agli emergenti bisogni formativi e alle avanguardie didattiche, con un passaggio dalla logica dei modelli tradizionali ad un focus di inversione dell’Agire didattico, nel rispetto dei “tempi dell’uomo”.
Dai nuovi scenari dell’apprendere e dalla base scientifica dell’attivismo pedagogico, il progetto di ricerca punterà agli emergenti bisogni formativi e alle avanguardie didattiche, con un ribaltamento della logica dei modelli tradizionali ed un focus di inversione dell’Agire didattico, nel rispetto dei “tempi dell’ uomo”.
Il percorso, in fase di start up presso l’Università degli Studi di Salerno, si snoda in macro e meso progettazioni di contesto, da cui deriveranno cooperative production, micro progettazioni contestualizzate (= MIPC) frutto a loro volta, delle azioni di cooperative planning, sviluppate secondo fasi generali di Esplorazione, Ideazione, Progettazione e Sperimentazione sul campo.
Oggi, 9 gennaio, esce su Netflix la nuova serie tv basata sulla vita della showgirl…
Il ministro Giuseppe Valditara, nel corso di una intervista a ItaliaOggi, promette incentivi economici ai…
L’educazione sessuale a scuola è auspicata da quasi 8 studenti su 10, ma i tempi…
Quando il personale scolastico si deve assentare dal servizio per motivi di salute, ha l’obbligo…
Giuseppe Buondonno (Verdi Sinistra Italiana) contesta le dichiarazioni del ministro Valditara sulle possibili "misure" da…
La figura di Don Milani è indissolubilmente legata alla sua opera educativa e al suo…