Categorie: Alunni

Progetto RI.ME.DI contro la dispersione scolastica

Il progetto si configura come iniziativa di ricerca/azione finalizzata a contenere i casi di insuccesso/abbandono/dispersione e, nel contempo, a prevenire l’insorgere di tali fenomeni, “diagnosticando precocemente” (Scuola dell’Infanzia) eventuali “segnali spia”.

L’aspetto innovativo sta nella possibilità di sperimentare un “prototipo” di intervento replicabile, che diventi una “Buona Prassi” da mettere in atto anche nei successivi anni scolastici.

Le attività progettuali hanno coinvolto alunni dai 5 ai 18 anni, personale scolastico (docenti e ATA) e genitori.

Le azioni rivolte agli allievi dei due istituti comprensivi miravano a migliorare e consolidare le competenze di base, ad accrescere l’autostima e a sperimentare tecniche creative. Attraverso l’utilizzo di laboratori, finalizzati alla realizzazione di un prodotto, come ad esempio la creazione di taccuini, di modellini o con attività di orto scolastico, gli alunni con carenze nell’apprendimento hanno avuto l’occasione di potenziare le competenze acquisite; l’utilizzo di strategie ludico-didattiche e laboratoriali ha consentito inoltre lo sviluppo delle intelligenze multiple, rendendo la scuola più “attraente”.

Per gli alunni della scuola secondaria di II grado, lo scopo è stato quello di avvicinarli al mondo del lavoro. Tutto ciò è stato possibile attraverso azioni mirate, costituite da laboratori di settore, realizzati grazie all’esperienza di scuola-bottega, facilitando la transizione dalla scuola al lavoro attraverso orientamento e formazione. In particolare i laboratori sono stati rivolti a quegli studenti che vogliono avvicinarsi con curiosità agli antichi mestieri con l’intenzione di comprenderne i passaggi e realizzare, successivamente, lavori finiti. Ai partecipanti sono state presentate le diverse tecniche (restauro, intaglio, doratura) sottolineando la necessità di mantenere una grande concentrazione nelle fasi della lavorazione. La realizzazione della scuola-bottega ha lo scopo di interessare e coinvolgere l’allievo che per la prima volta si avvicina a quest’arti antiche e ricche di tradizioni, ma soprattutto al mondo del lavoro.

Infine, l’ultimo target di riferimento sono stati gli adulti, ovvero il personale scolastico e i genitori. A loro è stata proposta una formazione che riuscisse a sviluppare strategie efficaci nella comunicazione e nella gestione dei rapporti personali.

A conclusione del progetto si è riscontrata quindi nei partecipanti una maggiore affezione verso la scuola dovuta in particolare all’utilizzo della specifica modalità di “didattica informale” del prototipo. Tramite i tanti laboratori (mentoring, scrittura creativa, educazione al patrimonio culturale e antichi mestieri) i ragazzi hanno infatti acquisito nuove conoscenze e consapevolezze atte ad evitare il malessere a scuola e a migliorare i rapporti con i compagni, i docenti e i genitori; inoltre,il prototipo proposto da RI.ME.DI. offre la possibilità agli scolari di approcciarsi allo studio in modo diverso  dalla consueta lezione frontale. I partecipanti hanno dimostrato che si può imparare anche in situazioni non convenzionali e meno costrittive. Tutto questo ha creato un nuovo senso di appartenenza, un clima più disteso e soprattutto maggiore voglia di frequentare la scuola.

Video del Progetto

Redazione

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024