Sono ufficiali da poche ore i risultati per i Progetti di Mobilità di breve durata Azione KA122, settore scuola, nell’ambito del Programma Erasmus plus, che si avvia nel 2027 a terminare il settennio 2021-27.
Gli esiti sono stati resi noti sul portale https://www.erasmusplus.it/scuola/esiti/ e riguardano 208 tra istituti comprensivi, secondarie di primo e secondo grado, contro ben 750 candidature pervenute e una crescita di interesse che si va verificando ogni anno subito dopo il periodo pandemico. A questi si aggiungono altri quindici scuole in lista di riserva.
Qualche curiosità: il punteggio minimo per essere finanziati per questa tornata (scadenza bando febbraio 2024) è stato di 93/100; le scuole selezionate per ricevere il finanziamento sono al 50% circa istituti comprensivi seguiti da istituti di istruzione secondaria a vario indirizzo ai licei; la provenienza geografica è davvero senza prevalenze, dall’Abruzzo alla Sicilia, dalla Puglia al Lazio, dalla Lombardia al Piemonte, ma con una leggera maggioranza di scuole del centro – sud, assente la Valle d’Aosta, presente una scuola italiana all’estero, il comprensivo di Atene. Tra le organizzazioni scolastiche che hanno avuto il risultato di 100/100 troviamo scuole siciliane, venete, abruzzesi, pugliesi, campane, marchigiane.
L’ammontare del grant va da circa 5.000 euro richiesti da una scuola toscana ai circa 107.000, il budget richiesto da una scuola calabrese; in media gli istituti hanno presentato candidature che prevedono di coprire attività che vanno da un finanziamento dai 40.000 ai 60.000 euro.
Le attività vanno dal job shadowing ai corsi strutturati, dalle attività di insegnamento alle visite di preparazione.
I progetti di mobilità di breve durata rappresentano un modo diretto e semplice per beneficiare del Programma Erasmus+ e delle esperienze di mobilità europea per i discenti e per il personale. Permettono di pianificare poche attività in modo semplice e con un finanziamento facile da gestire, per acquisire esperienza all’interno del programma.
Un progetto di mobilità finanziato con l’Azione chiave 1, può comprendere varie tipologie di attività presso scuole o enti con sede in uno dei Paesi aderenti al Programma e deve rispondere a esigenze di sviluppo dell’Istituto chiaramente identificate e garantire che l’esperienza europea sia adeguatamente riconosciuta e condivisa.
È fondamentale che tutte le attività siano attuate nel rispetto degli Standard di qualità Erasmus+ che riguardano aspetti di realizzazione concreta del progetto come la gestione della sovvenzione, la selezione e la preparazione dei partecipanti, la definizione, valutazione e riconoscimento dei risultati di apprendimento, la condivisione dei risultati del progetto, ecc.
Per questa azione possono presentare un progetto con sede in uno dei Paesi del Programma, ma non è prevista la candidatura di organizzazioni che hanno ottenuto l’Accreditamento Erasmus+ nel settore dell’Educazione degli adulti né di coordinatori di Consorzi.
Il limite massimo è di 30 partecipanti e comprende mobilità per i discenti e per lo staff. La durata va da 6 a massimo 18 mesi.
Possono partecipare docenti, staff non docente, discenti, da ogni ordine e grado di scuola.
La prossima scadenza per tutti coloro che sono interessati alle esperienze di mobilità Erasmus sarà ad ottobre 2024 con la richiesta di accreditamento.
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