Categorie: Alunni

Proiettile alla maestra: mamme e prof si ribellano

Il dirigente scolastico dell’istituto di Mamoiada durante il consiglio d’istituto convocato dopo la lettera minatoria col proiettile indirizzato alla maestra della seconda elementare, Luisa Fancella, presente all’incontro, ha dichiarato: “Questo non è il momento di prendere decisioni ma della dissociazione pubblica dell’istituzione scolastica da un gesto così vigliacco. Un gesto di prepotenza, arroganza e prevaricazione inaudito, che deve trovare la ferma condanna da parte di tutti noi.”

Un episodio sul quale stanno cercando di far luce i carabinieri, che hanno preso in consegna il plico. “Siamo sconcertati e non ci possono essere parole davanti a un gesto simile – spiega il preside dell’istituto comprensivo Mamoiada-Fonni – Questa occasione vuole essere la prima dura reazione a un’azione così spropositata”.

Tante le mamme del paese che partecipano alla riunione, a cui sono stati invitati anche il sindaco di Mamoiada  e il collega di Oliena, paese di cui è originaria la maestra.

 

{loadposition deleghe-107}

 

“Il consiglio di oggi è la prima iniziativa, ma noi come mamme ci sentiamo di portarne avanti altre – assicura una mamma, psicologa e consigliera comunale di minoranza – Abbiamo parlato tra di noi, abbiamo capito che non c’è stato un problema nella classe dove insegna la maestra, mai un incontro. Un proiettile non si spiega con niente, dobbiamo parlare e se necessario chiedere supporto. Spero che l’anonimo che ha inviato la lettera vada a redimersi con la maestra, gli porti le sue scuse. Lo deve a lei e ai suoi figli, ma prima di tutto al suo di bambino, che non può crescere con genitori che arrivano a tanto. E poi lo deve a tutti i bimbi della scuola e a questa comunità”.

Anche le istituzioni condannano il gesto. “Sono qui per portare i saluti della mia comunità e la solidarietà dell’amministrazione alla maestra nostra compaesana – dice il sindaco di Oliena – E’ un atto gravissimo che va condannato subito. Quando si tocca la scuola bisogna riflettere seriamente, non c’è più tempo di aspettare”. “Stasera – assicura il primo cittadino di Mamoiada – non ci sarà un atteggiamento di caccia alle streghe. Piuttosto bisogna cercare di capire da dove ha origine questo gesto e in quale situazione di disagio si sia innestata questa reazione inspiegabile”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Intesa Egitto Italia per la formazione tecnica e professionale

Nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, l’Italia rafforza la sua presenza in Egitto e…

01/07/2024

Riallineamento di carriera, le scuole hanno l’obbligo di attivarlo senza alcuna istanza da parte dei docenti. Le scuole stanno controllando tutte le ricostruzioni di carriera

In tutte le scuole italiane è partita l'operazione di controllo preventivo di regolarità amministrativa e…

30/06/2024

Decreto scuola: le misure sul sostegno proposte dal Ministro non dovrebbero cambiare (per ora); maxi “sanatoria” per decine di migliaia di precari

L’esame del decreto legge 71 del 31 maggio 2024 sta entrando nella sua fase principale:…

30/06/2024

Violenza giovanile. C’è un solo rimedio, tornare ad educare …

Di fronte al dilagare della violenza giovanile, le due principali agenzie educative, la scuola e…

30/06/2024

eCampus 30 Cfu, nuova edizione: ecco come iscriversi ai percorsi abilitanti

I percorsi abilitanti da 30 CFU, molto attesi da tanti docenti di ruolo che aspirano a…

30/06/2024

Giochi di matematica, come fare appassionare gli studenti della primaria alla disciplina?

I giochi di matematica rendono l'apprendimento divertente e stimolante. Coinvolgono gli studenti, migliorano le abilità…

30/06/2024