E’ stata recapita una lettera minatoria a una maestra elementare di Oliena (Nuoro), che insegna nel vicino paese di Mamoiada. Nella busta, oltre appunto alle minacce contenute nella missiva, si trovava un proiettile in perfetto stile mafioso e intimidatorio: “Tratta male i bambini tuoi anziché quelli degli altri. Vattene da qui, Mamoiada non ti vuole”.
Invece delle percorse insomma o delle denunce sommarie, cui alcuni genitori ricorrono per placare i morsi delle colpe nei confronti dei loro figli spesso lasciati alle sole cure della scuola, questa volta l’anonimo inquisitore ha preferito usare il linguaggio caro alla delinquenza comune e in modo particolare agli estortori.
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Sull’episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Nuoro, che hanno preso in consegna il plico. Un gesto che ha portato tante mamme, la dirigenza della scuola e il sindaco, ad esprimere solidarietà all’insegnante oggetto delle minacce, anche sui social network. E domani pomeriggio si terrà un consiglio straordinario dell’istituto comprensivo Mamoiada-Fonni, per discutere del grave episodio.
“E’ un fatto gravissimo che supera ogni limite – ha detto il sindaco di Mamoiada all’ANSA -. Nel consiglio straordinario ci saremo anche noi dell’amministrazione per riflettere su questo gesto così insensato”.
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