Ci hanno promesso che la Buona Scuola avrebbe restituito dignità e prestigio al nostro lavoro….infatti ci hanno resi zerbini di genitori e dirigenti, privandoci di tutele e libertà compensate da squallide mancette.
Ci hanno detto che il nostro lavoro è fondamentale e va gratificato….infatti ci hanno permesso di incrementare il nostro misero stipendio solo attraverso indefessa attività di lecchinaggio.
Ci hanno promesso che avrebbero assunto tutti i precari…..infatti hanno precarizzato tutti creando un’algoritmica transumanza di docenti senza precedenti fra posti vacanti, posti virtuali, posti inventati, posti creati dal nulla e nel nulla spariti e poi hanno inventato la mitologica figura del potenziatore, metà docente e metà boh?, distributore multitasking di servigi ai dirigenti.
Ci hanno promesso che avrebbero cancellato la “supplentite”…..in realtà hanno cancellato solo coloro che di supplenze vivevano da anni, sostituendoli con tappabuchi improvvisati rubati spesso ad altre professioni.
Ci hanno detto che sarebbero sparite le classi pollaio….infatti (per rimanere in ambito zoologico- bucolico) le stanno trasformando in allevamenti di somari da addestrare.
Hanno varato il piano “scuole belle” e “scuole sicure”…infatti di bello nelle nostre scuole non c’è niente e di sicuro solo periodici crolli di calcinacci sulle teste dei nostri figli.
Ci hanno assicurato trasparenza e meritocrazia…infatti con la chiamata diretta i presidi assumono chi ha “meritato” i loro favori e assegnano premi sottobanco nel silenzio più omertoso.
Hanno garantito l’incremento dei docenti di sostegno….infatti a fine ottobre ancora disabili abbandonati, sballottati, dimenticati.
Ci hanno promesso un salto di qualità nella scuola….infatti l’esperienza didattica è ormai un inutile orpello a favore di improbabili titoli o competenze improvvisate il giorno prima di entrare in classe.
Ma state sereni, cose che succedono, è solo una ciambella riuscita male!
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