Non avendo trovando uno strumento adeguato e valido sul mercato, Valentina Milazzo si è ritrovata, come tanti docenti di sostegno alle prese con il loro lavoro quotidiano, a costruire con le proprie mani il suo materiale di lavoro. Ne è venuto fuori un testo snello ed efficace. Come una frazione, ridotto ai minimi termini, ma equivalente, di pari valore. Il libro è dedicato agli alunni con disabilità intellettiva e a lettori poco abili: bambini o alunni stranieri alle prese con l’apprendimento della nostra lingua.
Il lungo e complesso romanzo di Alessandro Manzoni è stato riscritto in modo essenziale, fino a diventare un percorso narrativo lineare, che resta impresso nella memoria di tutti gli alunni con difficoltà di apprendimento. Il linguaggio semplice è organizzato in periodi brevi in cui è prevalente l’uso delle proposizioni coordinate, del modo indicativo e della forma attiva.
La leggibilità del testo è stata curata in tutti i suoi aspetti: la scelta del font e della dimensione del carattere, la spaziatura, la posizione del periodo all’interno della pagina, e degli “a capo”, così da evitare di spezzare i legami logici degli elementi della frase all’interno del rigo.
Le parole difficili, non più in uso o che si prestano a interpretazioni errate, sono state evidenziate e spiegate nella rubrica “falsi amici”: così l’alunno scopre, ad esempio, che “I bravi” di don Rodrigo si comportavano tutt’altro che bene!
Il testo risponde anche a una scelta metodologica di gradualità. Man mano che il lettore prende dimestichezza con la storia, e fiducia nelle sue abilità di lettura, il testo si allunga, fino a comprendere episodi più estesi.
L’indice riporta la corrispondenza di ciascuna delle dieci parti che compongono il testo, con i capitoli del romanzo originale, offrendo spunti di condivisione e agevolando il lavoro di raccordo con la programmazione della classe. Ciascuna parte è completa di attività per la comprensione del testo e la produzione: esercizi di abbinamento, domande a risposta multipla, vero/falso, completamento, riordino in sequenze o anche una cartina su cui tracciare il percorso che Renzo e Lucia compiono da Lecco, rispettivamente a Milano e Monza, separandosi, dopo il celebre addio ai monti.
Infine, si trovano attività di consolidamento e di verifica, una scheda sull’autore del romanzo e la galleria dei personaggi. Le illustrazioni, moderne e accattivanti, create dal talento di Alida Pintus, possono essere colorate, ritagliate e riutilizzate per svolgere dei lavori di gruppo. Gli alunni più esperti, ad esempio, come è stato già sperimentato in molte scuole d’Italia, possono produrre delle schede sulle caratteristiche fisiche e morali dei vari personaggi.
I Promessi Sposi ai minimi termini, di Valentina Milazzo, pensato per non privare gli alunni più fragili di un’opportunità di apprendimento e conoscenza, è acquistabile su Amazon a questo LINK.
Adesso anche in lingua inglese Quick and Easy I Promessi Sposi, the Betrothed.
PUBBLIREDAZIONALE
Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…
"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…