Personale

Promossi tutti anche con gravi insufficienze, ma con quale credito?

Manca un mese e mezzo alla fine dell’anno scolastico e ancora non è dato conoscere quali saranno le regole per ammettere alla classe successiva milioni di studenti, in particolare non è dato sapere quale credito scolastico sarà attribuito, nel secondo biennio della scuola secondaria, a coloro che dovessero essere ammessi con numerose insufficienze.

Ammessi tutti alla classe successiva

Appare ormai scontato, a meno di modifiche del dl 22 dell’8 aprile 2020 nella sua conversione in legge, che gli studenti delle prime classi e delle classi intermedie saranno tutti ammessi alla classe successiva a prescindere dai voti che riporteranno agli scrutini finali. Ai sensi dell’art.1, comma 3 del decreto legge n.22 dell’8 aprile 2020, è specificato che “nel caso in cui l’attività didattica delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione riprenda in presenza entro il 18 maggio 2020 e sia consentito lo svolgimento di esami in presenza, le ordinanze di cui al comma 1 disciplinano:
a) i requisiti di ammissione alla classe successiva per le scuole secondarie, tenuto conto del possibile recupero degli apprendimenti di cui al comma 2 e comunque del processo formativo e dei risultati di apprendimento conseguiti sulla base della programmazione svolta, in deroga agli articoli 5, comma 1, e 6 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e all’articolo 4, commi 5 e 6, del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122;

Per quanto riguarda il recupero degli apprendimenti riferiti all’anno scolastico 2019/2020, al comma 2 del suddetto art.1, si specifica che verranno definite nel corso dell’anno scolastico successivo, a decorrere dal 1° di settembre 2020, quale attività didattica ordinaria. Siccome in tale comma si utilizza il termine “integrazione” e recupero degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/2020, da effettuarsi ad inizio del 2020/2021, sembrerebbe che i Consigli di classe possano integrare la valutazione degli scrutini finali del 2019/2020 già nel settembre o ottobre dell’anno scolastico 2020/2021.

Promossi a giugno, ma con quale credito?

Una delle risposte che dovrà venire dalle prossime Ordinanze Ministeriali è quella di avere chiarimenti sulle tabelle di credito scolastico (per il secondo biennio della secondaria di II grado) da utilizzare in questa situazione di eccezionalità. Il problema potrebbe sorgere per quei casi in cui gli studenti riportassero alcune gravi insufficienze o un certo numero di voti inferiori al 6, tali da non raggiungere la media del 6, valore minimo per accedere ad ottenere il credito scolastico nel passaggio dalle terze classi alle quarte e dalle quarte alle quinte, per l’ammissione agli esami di Stato il problema non si pone perché la tabella del credito scolastico prevede già l’eventualità di avere una media inferiore al 6.

Se l’ammissione alla classe successiva è una notizia che ha trovato conferma anche nelle dichiarazioni fatte alla stampa dalla Ministra Lucia Azzolina, quello che deve essere ancora chiarito è quale credito sarà dato allo studente che riporta insufficienze e se ci sarà, come sembrerebbe dal termine utilizzato nel decreto legge “integrazione”, la possibilità di integrare quel credito scolastico nell’anno successivo. Da scartare in modo più assoluto sembra l’eventualità, che andrebbe ad esporre le scuole a ricorsi al TAR, di non assegnare nessun credito per gli studenti che avranno insufficienze o dare un credito inferiore senza possibilità di recupero e integrazione.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024