Promuovere tutti non è cosa buona, essere indulgenti con tutti gli alunni non è cosa buona, perché in questo modo si produce un livellamento verso il basso della qualità dell’istruzione. Vogliamo, quindi, un’istruzione sempre più di bassa qualità?
I risultati sono che gli studenti migliori e meritevoli fuggono a gambe levate all’estero. Si recano a studiare fuori dall’Italia perché si sentono più considerati valutati meglio e possono esprimere al meglio le loro potenzialità.
È arrivato il momento di aprire gli occhi e di incominciare a rendersi conto del vero volto dell’istruzione in Italia. Ci dobbiamo rendere conto che non stiamo sfornando dalle scuole ragazzi preparati ma il fior fiore dell’ignoranza.
E poi non lamentiamoci se il PIL dell’Italia non cresce se le premesse per farlo crescere non giungono dalla scuola, il vero motore che muove l’economia di un Paese!
Mario Bocola
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…