Sarebbero oltre un centinaio nel Trentino i prof pronti a ricorrere al Tar dopo che il Consiglio di Stato ha emesso, su ricorso di 164 maestri precari e del sindacato Delsa, un’ordinanza che obbliga la Provincia a immetterli nella graduatoria della cosiddetta quarta fascia.
Pronti al ricorso sarebbero gli insegnanti delle scuole superiori in possesso dei titoli Tfa o Pas i quali chiedono di essere inseriti in terza fascia, quella composta dai vincitori di concorsi tenuti prima del 1999.
«Stiamo depositando il ricorso in rappresentanza di 130 docenti- spiega il sindacato Delsa, secondo quanto scrive Trentinocorrieredellealpi.it.- Si tratta di persone che hanno anni di supplenze e incarichi alle spalle e poi hanno seguiti questi percorsi formativi abilitanti che sono difficili e molto seri. Al termine si devono sostenere tre prove d’esame. Se non si passa, si perde tutto. Quindi sono percorsi seri. Ebbene, questi docenti adesso non hanno diritto a essere inseriti in alcuna fascia, pur essendo in possesso di titoli abilitanti. Quindi devono confidare nelle graduatorie d’istituto e sperare di essere chiamati dalle segreterie delle singole scuole esattamente come accade per i neolaureati.
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In pratica si torna indietro di anni. Per questo stiamo presentando ricorsi sia al Tar che al giudice del lavoro».
Per quanto riguarda la primaria i 164 docenti che hanno vinto il primo ricorso vanno avanti per ottenere l’immissione nella graduatoria della cosiddetta quarta fascia.