Il profitto non ha neanche confini etici. E allora, la piattaforma di videogiochi digitali Steam, di proprietà della Valve Corp., in Usa, ha annunciato il lancio di un nuovo gioco che consente di uccidere poliziotti e civili all’interno di una struttura scolastica.
Si chiama “Active Shooter” e , secondo quanto scrive la CNN, è stato sviluppato da Revived Games e pubblicato da una società russa chiamata Acid che la metterebbe in vendita al costo di 10 dollari.
Da 6 giugno potrebbe essere in vendita, tranne che i ragazzi sopravvissuti alle sparatorie nelle scuole americane, insieme ad esponenti della politica e della vita pubblica americana, non scendano in piazza e si oppongano con tutte le loro forze.
Steam avrebbe però precisato di lanciare il gioco insieme a un avviso che metterebbe in guardia gli utenti dalla pericolosità delle azioni mostrate: ”Per favore, non prendere sul serio nulla di tutto ciò. Questo gioco è stato realizzato per essere una simulazione e nient’altro. Se ti viene il desiderio di fare del male alle persone intorno a te, per favore cerca aiuto dagli psichiatri locali o componi il 911. Grazie”.
Accanto ai civili è scesa in campo anche la politica contro un gioco così becero e ignobile, mentre è stata lanciata una raccolta firme per fermare il rilascio pubblico di Active Shooter. Oltre 75mila persone da tutto il mondo, hanno già aderito e l’obiettivo finale, fissato a 150mila, sarà probabilmente raggiunto prima del 6 giugno. La domanda che viene posta ai creatori del gioco è molto semplice: “Come può qualcuno dormire la notte sapendo di trarre profitto dal trasformare sparatorie mortali in divertimenti?”.
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