Categorie: Generico

Proposta dall’osservatorio dei minori: un’ora di lezione di antimafia

Il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio dei Diritti dei Minori, ha proposto al Ministro Giuseppe Fioroni, in occasione della sua visita in Calabria, che venga istituita un’ora settimanale di educazione antimafia.
Questo nella convinzione, condivisa dalla stesso Ministro, che la mafia non potrà essere sconfitta da interi eserciti di militari, o da stuoli di magistrati, ma solo creando nei giovani di oggi una coscienza civica cui ripugni la violenza, la corruzione, il malaffare.
Sarà, infatti, un esercito di maestri, come era solito dire Giovanni Falcone, a vincere la mafia. Saranno loro che potranno rappresentare con la costante azione pedagogico il fondamento per la creazione nei giovani di oggi di una cultura della legalità e per l’affermazione della sacralità della vita di ogni persona umana.
Ovviamente è condivisibile l’attenzione che l’Osservatorio dei Diritti dei Minori riserva a questi problemi. V’è, tuttavia, chi non condivide tale richiesta ufficiale. L’educazione antimafia, alla legalità, alla non violenza, ecc. non sono ambiti che debbono essere proposti dai Ministri.
Qualsiasi istituzione scolastica, di qualsiasi ordine e grado, di qualsiasi regione italiana che voglia effettivamente dimostrare di aver capito come si è trasformata la scuola, non può trascurare di includere nei suoi curricoli attività ed iniziative strettamente collegate al territorio e al territorio rivolte.
Il problema, in verità, è quello della formazione degli insegnanti la quale nella stragrande maggioranza in Italia non si è rinnovata secondo le varie indicazioni della nuova psicodidattica. 
Molti insegnanti incontrano ancora difficoltà a metabolizzare l’idea di una scuola nuova e diversa da quella del passato e a capire che gli studenti vanno a scuola non per imparare le discipline, ma per diventare cittadini della loro società di domani attraverso le discipline.
In una scuola rinnovata nei suoi compiti e nelle sue funzioni, l’educazione antimafia è naturalmente parte integrante delle attività quotidiane al di là, molto al di là, delle raccomandazioni eventuali di qualsiasi Ministro dell’Istruzione.
Giuseppe Guzzo

Articoli recenti

Dl sport e scuola, D’Aprile (Uil Scuola): “973 unità ATA saranno rimosse senza possibilità di sostituzione”

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie, titolare su materia e specializzata sul sostegno, quale classe di concorso ha precedenza?

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

18/07/2024

Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…

18/07/2024

Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…

18/07/2024

Assunzioni in ruolo, supplenze e vincoli nella mobilità annuale per i neoassunti: facciamo il punto – DIRETTA ore 16,00

Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…

18/07/2024

Come educare i nostri figli ad essere autosufficienti e indipendenti

In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…

18/07/2024