La nostra cara ministra Azzolina ha lanciato in questi giorni una nuova proposta, quella di allungare il calendario scolastico fino al 30 giugno per poter recuperare le ore di lezione perse a causa della pandemia! Noi docenti non avalliamo assolutamente tale proposta.
Per noi essa è non solo improponibile ma inaccettabile. Improponibile perché il nostro lavoro è regolato da un contratto collettivo inaccettabile perché, siamo stati solo vittime di un sistema organizzativo fallimentare che ci ha costretti ad adottare un nuovo e massacrante modo di fare didattica pur di “fare scuola“ durante questa pandemia.
L’ introduzione della DAD ha comportato tanti sacrifici, ci siamo dovuti “rimboccare le maniche” continuando a fare il nostro lavoro in modo totalmente alienato. Ore ed ore davanti ad uno schermo con tutti i relativi problemi di connessione; ore ed ore pomeridiane spese per “riprogrammare” tutto il lavoro da svolgere; ore ed ore della nostre giornate impegnate per cercare di far funzionare in toto tutto il sistema scolastico.
E allora cara ministra, cosa dobbiamo restituire??? Il solo tempo da restituire è quello che nessuno, purtroppo, potrà più ritornare a darci!! Quindi, ridiamo dignità a questo nostro Paese facendo funzionare la scuola ed affrontando il problema adesso, non rinviandolo a domani!!
Antonio D’Ascoli