Si discute ancora della proroga dei contratti Pnrr e Agenda Sud del personale Ata, in scadenza ieri 15 aprile. Nonostante il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara abbia annunciato di avere reperito i finanziamenti per confermare i circa 6 mila collaboratori scolastici supplenti, secondo Flc-Cgil non ci sono davvero certezze.
“Abbiamo letto con soddisfazione le dichiarazioni rassicuranti del Ministro Valditara rivolte alle istituzioni scolastiche circa la proroga del personale collaboratore scolastico dell’organico aggiuntivo ‘che sta svolgendo un ruolo importante nel sostegno al sistema educativo, peraltro durante una fase caratterizzata dalla realizzazione delle misure finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dalle iniziative di Agenda Sud’. Il Ministro ha aggiunto che questo sarebbe: ‘Un ulteriore impegno, da noi fortemente voluto, per garantire la massima continuità delle attività che il personale sta svolgendo a supporto delle scuole, a fronte di molteplici scadenze, dal PNRR ad Agenda Sud’, hanno esordito in un comunicato.
“Ebbene, a poche ore alla scadenza di questi contratti e come FLC CGIL constatiamo che le scuole non hanno ancora ricevuto direttive in proposito. Le parole del Ministro hanno una valenza politica importante e devono coerentemente e tempestivamente tradursi in azioni concrete. Questo chiedono le scuole, i 6 mila collaboratori scolastici e la FLC CGIL, che ha indetto lo stato di agitazione anche per questa ragione. In casi come questi la buona volontà non basta! Ci aspettiamo che il Ministro passi dalle parole ai fatti e dia disposizione, con gli strumenti che la sua carica gli consente, senza interporre altro tempo, ai suoi uffici e alle scuole di prorogare i contratti”, hanno concluso dal sindacato guidato da Gianna Fracassi.
A fine dicembre l’ultima proroga, dopo la scadenza fissata per lo scorso dicembre. Si tratta dei contratti richiesti a ottobre dalle scuole, che in base alle proprie esigenze potevano scegliere tra il profilo di collaboratore scolastico e quello di assistente amministrativo o tecnico.
Successivamente, alle scuole ricomprese nella cosiddetta “Agenda Sud” era stato consentito di attivare un ulteriore incarico a tempo determinato, anch’esso di durata fino al 31 dicembre, sempre con possibilità di scegliere tra il profilo di collaboratore e quello di assistente amministrativo o tecnico. Due diversi e nuovi interventi normativi hanno previsto la possibilità di proroga di questi seimila contratti, con modalità differenti a seconda che si tratti di incarichi conferiti a collaboratori scolastici o a personale amministrativo e tecnico. Il 15 aprile scorso, ieri, la scadenza fissata per questi contratti.
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