Attraverso lettera unitaria del 30 giugno scorso, indirizzata al Direttore generale del personale del Miur, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal sollecitano la modifica della nota prot. 8556 dello scorso 10 giugno.
A parere delle suddette organizzazioni sindacali “tale nota, per il personale Ata, deve essere modificata recuperando il senso della nota prot. n. 10327 del 18 giugno 2008; vanno adottate, inoltre, procedure che per ovvie ragioni di funzionalità devono essere snelle e rispettose dell’autonomia gestionale delle istituzioni scolastiche”.
La lettera unitaria prosegue sottolineando che “in tale direzione deve essere riconosciuta la competenza del dirigente scolastico, tenuto a garantire la funzionalità dei servizi amministrativi ed ausiliari, a individuare e comunicare al Tesoro i nominativi e i periodi del personale Ata da mantenere in servizio. Il dirigente scolastico, infatti, è l’unico titolato a valutare le concrete esigenze e gli oggettivi bisogni dell’istituzione scolastica”.
I sindacati ritengono che sia obiettivo comune facilitare il lavoro amministrativo piuttosto che aumentare l’attività burocratica dell’Amministrazione; in tale senso la procedura autorizzativa attraverso il competente Ufficio scolastico provinciale risulta inutilmente lunga e farraginosa anche perché tale Ufficio non ha elementi di conoscenza rispetto alla situazione delle istituzioni scolastiche.