Protesta contro il progetto Clil

 

Al Ministro dell’Istruzione

 

I sottoscritti docenti del liceo scientifico statale “Leonardo” di Giarre (CT)

MANIFESTANO LA LORO ASSOLUTA OPPOSIZIONE ALL’ATTUAZIONE, NELL’IMMEDIATO, NELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE ITALIANA, DEL COSIDDETTO PROGETTO CLIL.

A sostegno della loro ferma protesta contro questa velleitaria e irrealistica riforma, i sottoscritti affermano quanto segue:

 

1) Non è immaginabile, in condizioni reali e in tempi reali, che i docenti italiani, sprovvisti, per la più parte, delle competenze linguistiche necessarie e sufficienti per comunicare, in modo didatticamente valido, le conoscenze attraverso il mezzo di una lingua straniera (nella fattispecie, l’inglese), possano acquisirle adeguatamente, tenendo in conto oltretutto che detta comunicazione deve essere realizzata, particolarmente, attraverso l’uso di un lessico specifico. Non è seriamente immaginabile che possa essere riqualificato il personale docente italiano per il motivo fondamentale che esso, trovandosi per lo più in età compresa fra i 40 e i 65 anni, è in una fase, del proprio processo di formazione culturale e professionale, in cui, con moltissima difficoltà, potrebbe, in maniera efficace, ormai pensare, riflettere, ascoltare, leggere e parlare in una lingua straniera, quando di questa ha solo, al massimo, una conoscenza lontana e libresca.

2) Le competenze linguistiche specifiche sono, nella realtà dei fatti e non nell’immaginazione “ideologica”, solo, nella scuola italiana, del personale che è in possesso di una laurea in lingue straniere o che le abbia acquisite, in età formativa, attraverso stage all’estero, corsi di lingua, ecc.

3) Affidare ai moduli Clil in lingua inglese la soluzione dell’acquisizione delle competenze linguistiche, in quella lingua straniera, per le discipline scientifiche (Matematica, Chimica, Scienze, Fisica, ecc.) è semplicemente illusorio e frutto dell’incapacità di comprendere i veri meccanismi concreti dell’acquisizione didattica nelle Scuole secondarie di secondo grado in Italia.

4) I corsi che il Miur prevede di realizzare, per riqualificare il personale docente, costituirebbero una voce di spesa, nel bilancio dell’Istruzione italiana, onerosa e finalizzata al nulla, quando, invece, quelle somme potrebbero essere messe a disposizione per la soluzione dei fin troppi problemi seri della nostra Scuola.

5) Assumendo, comunque, la considerazione che il principio formativo del progetto Clil ha una sua validità, in ordine alle sue intenzioni generali, è possibile affidarlo, a nostro avviso, ad una Scuola del futuro, magari non molto lontano, confidando nel nuovo personale docente che dovrà prendere il posto, man mano, lungo il tempo, del personale oggi in servizio; a tal fine, sarebbe utile e imprescindibile che il nuovo personale venga, nei tempi e nei modi adeguati, formato attraverso corsi pre-laurea di lingue e attraverso esami di discipline tecniche sostenuti in lingua straniera.

6) Il mancato possesso delle competenze linguistiche (che sarebbe causato dalle oggettive difficoltà incontrate nel conseguire il titolo richiesto, ovvero almeno il livello B2 della certificazione in lingua straniera) comporterebbe problemi e disagi al personale della scuola coinvolto, il quale, in quel caso, verrebbe sostituito da nuovo personale avente il titolo richiesto nelle classi dove il progetto Clil sarebbe ormai operativo. Tale non idoneità porterebbe, nell’arco di pochi anni, alla mobilità territoriale e alla soprannumerarietà. 

 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024