Dal prossimo 24 agosto sarà attivo un numero verde per le scuole per raccogliere quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Inoltre, sarà istituito un Tavolo nazionale permanente composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute, delle Organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo per gestire le criticità e monitorare l’andamento della situazione.
In parallelo, ci saranno Tavoli di monitoraggio anche presso gli Uffici Scolastici Regionali. Inoltre le scuole saranno supportate dal Ministero nella gestione delle risorse legate all’emergenza con un’apposita assistenza amministrativa.
Tavolo nazionale permanente
Al tavolo saranno riportate, con cadenza periodica, le questioni di maggiore interesse e le criticità pervenute al Ministero tramite il servizio di help desk o tramite richieste dei Direttori generali o dei dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali o direttamente dalle Organizzazioni sindacali. Il Tavolo nazionale formula pareri, indicazioni e linee di coordinamento agli UU.SS.RR.
Il Tavolo nazionale permanente, allo scopo di assicurare che le attività scolastiche si svolgano in osservanza delle misure di sicurezza previste anche in relazione, in ogni singola Regione, all’andamento dei contagi, può valutare di richiedere al Ministero della Salute l’indicazione di eventuali e ulteriori misure proporzionate all’evolversi della situazione epidemiologica e volte ad assicurare la piena ed effettiva tutela della salute degli studenti e di tutto il personale scolastico coinvolto
Richiamo a precedenti protocolli
Il protocollo, stipulato per tutelare la salute delle scuole, dei lavoratori del sapere e degli studenti al momento della ripresa delle lezioni il prossimo settembre (si ricorda che per le scuole superiori di secondo grado si inizierà già dal primo settembre per i corsi di recupero), richiama precedenti protocolli, documenti tecnici, leggi e decreti che, a partire dal marzo 2020 fino ad oggi hanno regolamentato le attività scolastiche, scrutini ed Esami di Stato coniugandoli e coordinandoli con le diverse misure di contenimento messe di volta in volta in atto per contrastare la diffusione del virus.