“Stiamo valutando la possibilità di eliminare la prova Invalsi dall’esame di terza media”.
L’annuncio arriva dal sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, e la cornice è quella più adatta: la presentazione al Miur del Rapporto nazionale Invalsi.
“La prova rimarrà e verrà svolta nel corso dell’anno scolastico, ma non sarà oggetto di valutazione d’esame”, ha tenuto a dire il rappresentante del Governo.
Il progetto di esclusione dalla prova dall’esame di licenza media sarà verificata durante il confronto sulle 11 deleghe previste dalla Legge 107/2015. “Dalla delega sulla valutazione e dalle altre deleghe usciranno anche altre novità. Vogliamo portarle tutte a conclusione entro gennaio 2017 con la giusta dose di innovazione”.
Faraone ha infine ribadito che l’intento della prova Invalsi non è quello di verificare la preparazione degli alunni: con il test nazionale standard, “non vogliamo valutare gli studenti, ma avere una fotografia degli istituti. Dall’analisi poi bisogna passare alle azioni”.
L’annuncio del sottosegretario potrebbe essere accolto positivamente da diversi docenti, che lamentano un’eccessiva severità nei giudizi finali degli esami di terza media, soprattutto verso gli allievi più bravi, la cui valutazione verrebbe penalizzata proprio dalla presenza del test Invalsi.
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