Intervenuto nel corso della diretta della Tecnica risponde live di ieri, 18 marzo, il docente Giovanni Morello ha parlato di come si si svolgerà la prova orale del concorso docenti scuola secondaria, dando informazioni utili e consigli ai candidati che hanno superato la prova scritta:
“Il punteggio minimo per superare la prova scritta era 70 su 100. I successi sono andati al di là delle previsioni, anche degli organizzatori del concorso perché per quanto riguarda la primaria si è arrivati all’80,36%, alla secondaria ancora meglio con l’87,21% che ha superato la prova (113mila su 130mila). È andata molto bene e quindi all’orale ci sarà un’attenzione particolare a creare una certa scrematura”.
“Per l’orale non c’è un calendario definito, verrà stabilito dalle singole commissioni in base alla lettera che verrà estratta all’avvio della sessione quindi non c’è una data certa. Dove si svolge? Nella regione per la quale è stata presentata la domanda, a meno che non si siano create delle aggregazioni disposte dal Ministero e allora bisognerà vedere quale sarà la regione titolare dell’effettuazione della prova orale. La durata? Non potrà superare i 45 minuti, a meno che non ci siano casi di svolgimento della prova pratica. All’interno di questi 45 minuti la lezione simulata, che è una parte della prova orale non potrà durare più della metà del tempo previsto per lo svolgimento complessivo della prova orale. Il candidato di fatto dovrebbe estrarre due tipologie di elementi: la domanda disciplinare per il colloquio all’inizio della prova e la traccia da sviluppare che sarà estratta 24 ore prima”.
“Il colloquio su cosa verte? Sul famigerato Allegato A, un enorme bacino di riferimenti, contenuti, discipline, normative piuttosto ampio che il candidato dovrà padroneggiare rispondendo ai quesiti che saranno estratti prima della prova. Cosa deve dimostrare di possedere durante il colloquio? Sicuramente le conoscenze e le competenze della disciplina relativa alla classe di concorso per cui partecipa o sulle attività di sostegno nel caso in cui il candidato concorra per posti di sostegno. Poi dovrà dimostrare di possedere competenze didattiche generali e capacità di progettazione efficace, conoscenze legate alla legislazione, capacità di comprensione, di conversazione in lingua inglese almeno livello B2 del quadro comune riferimento europeo e poi di saper utilizzare le tecnologie e i dispositivi che servono per rendere più efficace l’attività didattica in vista del raggiungimento degli obiettivi programmati”.
“Poi c’è il secondo aspetto che è la lezione simulata, si basa su una traccia che viene estratta 24 ore prima. Come viene estratta? Se il candidato è presente all’estrazione sarà lui stesso che potrà estrarla altrimenti sarà la commissione a procedere. Le tracce estratte saranno escluse dai sorteggi successivi. Cosa verrà richiesto all’interno di questa traccia? Intanto dovrà dimostrare di saper mediare tra processo conoscitivo dell’alunno e argomento della lezione. Bisognerà ragionare sull’ambiente di apprendimento che sarà un aspetto fondamentale, in genere la traccia presenta elementi di questo tipo ma se fosse carente da questo punto di vista dovrà essere il candidato a essere il più preciso possibile sull’ambiente di apprendimento che lui pensa di predisporre dati i vincoli della traccia. Sarà fondamentale far valere la prospettiva inclusiva attraverso le strategie e le metodologie che saranno scelte dal candidato e dimostrare di saper usare le tecnologie, i dispositivi di nuova generazione che possano servire al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici. E poi il candidato dovrà anche predisporre ipotesi di prove di verifica e di strumenti valutativi, quindi una lezione a tutto tondo”.
In ottica di preparazione alla prova orale per la scuola primaria il webinar Concorso secondaria. Guida alla prova orale, a cura di Giovanni Morello, a partire dal 27 marzo.
Disponibile anche il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 10 moduli per 13 ore di videolezione.
I corsi approfondiscono le conoscenze pedagogiche e didattiche come richiesto nella “Parte generale” dei programmi d’esame. E’ richiesta infatti al candidato una buona competenza in termini di “mediazione didattico-educativa”. Che sappia cioè ideare, progettare e realizzare percorsi e situazioni didattiche adeguate ai bisogni formativi degli studenti e alle loro specifiche funzionalità e modalità di apprendimento.
La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
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