Il primo quesito riguardante una piramide con base pentagonale ha fin da subito generato diverse perplessità nella comprensione del testo. Infatti, il testo recita:” Una piramide retta pentagonale con la base perpendicolare al piano laterale e inclinata di 30 gradi rispetto al P.O. con un lato della stessa nel P.O. e distante 8 cm dal P.V., sezionata con un piano alfa perpendicolare al P.L. e inclinata di 45 gradi rispetto agli altri 2 e con le tracce t’a e t’’a distanti 10 cm dall’asse x. Si individui la vera forma della sezione. Il lato della piramide misura mm 700, la sua altezza mm 1800 “. Il termine “ inclinata “ determina una confusione interpretativa, perché l’aggettivo “inclinata” è da correggere in “inclinato”, una cosa non di poco conto, visto che ciò implica un riferimento al piano e non alla piramide.
L’errore è stato confermato anche in sede di esame come “errore di battitura. L’errore nel testo del quesito n.1 è evidente in quanto non esiste una piramide con base perpendicolare al piano laterale, inclinata di 30° rispetto al P.O. e inclinata di 45° rispetto agli altri due assi, quindi per esclusione l’inclinazione di 45° rispetto agli altri assi è senza dubbi riferita al piano di sezione. La polemica che sicuramente si trascinerà a lungo, e che potrebbe avere spiacevoli risvolti giudiziari, centra le sue radici sul fatto che un candidato non può correggere il testo e deve scrupolosamente attenersi alle indicazioni dello stesso, anche se tali indicazioni sono errate.
Chi ha scelto il quesito n.1 è stato di fatto costretto a cambiare quesito dopo aver perso molto tempo e quindi sostenendo una situazione di netto svantaggio rispetto ad altri concorrenti che hanno scelto subito uno degli altri due quesiti.