Home Alunni Prove INVALSI 2025, al via il 1° aprile per le classi terze...

Prove INVALSI 2025, al via il 1° aprile per le classi terze della secondaria di I grado: sono requisito di ammissione all’esame

CONDIVIDI

Breaking News

March 31, 2025

  • La scuola è laica e l’ora di religione è un “fardello”: gli atei contro Valditara, concorsi, Bibbia. Snadir replica: ignorano l’essenza dei 60 minuti 
  • Contratto scuola, Fracassi (Flc-Cgil) non ci sta: “Con le risorse in campo l’aumento sarebbe di 60 euro, ci vuole uno stanziamento aggiuntivo” 
  • “Adolescence”, lezioni anti-misoginia nelle scuole inglesi. E in Italia? “Per i prof vederla è aggiornamento professionale” 
  • Fine Ramadan, anche quest’anno resta chiusa la scuola di Pioltello: alcuni genitori non ci stanno 

Concluse il 31 marzo le prove Invalsi per le classi quinte delle superiori, ad aprile tocca agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado.

Gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di I grado (grado 8) svolgeranno le Prove INVALSI 2025 dal 1 al 30 aprile. Le classi campione, invece, partecipano alle Rilevazioni nazionali nei giorni 1, 2, 3 e 4 aprile 2025. Per il grado 8, la sessione suppletiva va dal 26 maggio al 6 giugno 2025.

La somministrazione avviene in modalità Computer Based Testing.

Certificazione delle competenze

Al termine dell’esame di Stato gli studenti riceveranno da parte della propria scuola la Certificazione delle competenze, un documento che attribuisce a ciascun ragazzo un determinato livello di competenze in Italiano, in Matematica e in Inglese.

Come prepararsi

Per aiutare i ragazzi a comprendere come funzionano le prove e per farli familiarizzare con la modalità di somministrazione computerizzata l’Invalsi mette a disposizione della scuola una serie di documenti divisi per materia, nei quali è possibile trovare alcuni esempi di domande, con spiegazioni su cosa misurano i quesiti e sul livello di competenza al quale corrispondono.

Oltre a questi documenti destinati agli insegnanti, su INVALSIopen e sul sito invalsi.it sono disponibili diverse simulazioni accessibili con la piattaforma TAO, per dare la possibilità anche agli studenti di cimentarsi in prima persona con una prova in CBT e fare esperienza con una modalità di somministrazione diversa da quella tradizionale carta-matita.

LA PAGINA CON TUTTE LE INFO

Le prove sono requisito di ammissione all’esame

Per essere ammessi agli esami di Stato conclusivi del primo ciclo (così come per la Maturità), è necessario aver partecipato alle prove Invalsi.

Questo obbligo è stabilito dall’articolo 7, comma 1, del Decreto Legislativo n. 62 del 2017, che disciplina i criteri generali per la valutazione degli studenti.

La legge prevede che lo svolgimento delle prove sia un requisito per accedere agli esami, ma i risultati ottenuti non influiscono sul voto finale.