
Nel mese di maggio, gli studenti del secondo anno delle scuole superiori saranno chiamati a dimostrare le loro competenze in Italiano e Matematica nelle prove Invalsi. Le somministrazioni saranno in modalità Computer Based Testing.
Ma come può uno studente affrontare al meglio queste prove?
Invalsi precisa in proposito che non è richiesta una preparazione specifica né uno studio mirato per rispondere correttamente alle domande.
Infatti, le Prove nazionali hanno l’obiettivo di valutare le competenze sviluppate dagli studenti nel corso degli anni scolastici, senza andare oltre questo scopo.
Come prepararsi
L’Invalsi mette a disposizione della scuola una serie di documenti divisi per materia, nei quali è possibile trovare numerosi esempi di domande, con spiegazioni su cosa misurano i quesiti e sul livello di competenza al quale corrispondono.
Oltre a questi documenti destinati agli insegnanti, su INVALSIopen e sul sito invalsi.it sono disponibili diverse simulazioni accessibili con la piattaforma TAO, per dare la possibilità anche agli studenti di cimentarsi in prima persona con una prova in CBT e fare esperienza con una modalità di somministrazione diversa da quella tradizionale carta-matita.
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