Il cd. decreto Milleproroghe (DL 91/2018 convertito nella legge 108/2018) ha disposto il differimento di un anno della norma che stabilisce che lo svolgimento delle prove INVALSI costituisce requisito per l’ammissione all’esame di Stato, sia per i candidati esterni che interni.
Questo significa che solo dall’a.s. 2019-2020, per poter sostenere la Maturità, sarà necessario aver svolto le prove INVALSI nelle classi V delle scuole superiori.
Nulla cambia, invece, quest’anno in merito allo svolgimento delle prove scritte a carattere nazionale di Italiano, Matematica e Inglese predisposte dall’Istituto.
In proposito, ricordiamo il calendario di svolgimento delle prove INVALSI nel 2019 per le classi V delle scuole secondarie di II grado:
Il loro svolgimento costituisce per le istituzioni scolastiche attività ordinaria di istituto.
Nel curriculum dello studente è prevista l’indicazione in forma descrittiva dei livelli di apprendimento conseguiti da ciascuno studente nelle prove INVALSI e la certificazione delle abilità di comprensione e uso della lingua Inglese.
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