Un sistema scolastico equo deve garantire uguali condizioni e opportunità di apprendimento a tutti gli studenti, inclusi i cosiddetti “top performer”. Questi studenti, accademicamente eccellenti, si distinguono per il raggiungimento di alti livelli in Italiano, Matematica e Inglese nelle Prove nazionali INVALSI. Su questi studenti si concentra una riflessione pubblicata su Invalsiopen.
Caratteristiche dei top performer
Gli studenti eccellenti sono quelli che raggiungono:
- Livello 4 in Italiano e Matematica.
- Livelli A2 o B2 in Inglese (Reading e Listening), rispettivamente al termine del primo e del secondo ciclo.
Situazione al termine del ciclo primario
Dati generali
- La percentuale complessiva di top performer è calata dal 20,1% (2023) al 19,5% (2024), ancora lontana dal 21,8% prepandemico.
- Miglioramenti significativi si registrano in Puglia, Abruzzo e Marche (+6 punti percentuali), mentre Trento, Valle d’Aosta e Liguria mostrano flessioni tra -2,8% e -2%.
Distribuzione regionale
- Gruppo 1 (oltre 20%): Regioni del Nord e Centro, tra cui Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Trento.
- Gruppo 2 (10-20%): Liguria, Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna.
- Gruppo 3 (meno del 10%): Solo la Calabria.
Variabili influenti
- Maggioranza di femmine tra i top performer.
- Incidenza positiva di cittadinanza italiana, regolarità negli studi e condizione socioeconomica favorevole.
Situazione al termine del ciclo secondario
Dati generali
- Ripresa rispetto al ciclo primario, con il 15,1% di top performer nel 2024, pur senza raggiungere i livelli prepandemici.
Distribuzione regionale
- Gruppo 1 (oltre 20%): Lombardia (miglioramento evidente), Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.
- Gruppo 2 (10-20%): Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Marche e altre regioni.
- Gruppo 3 (meno del 10%): Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Variabili influenti
- Parità di genere tra i top performer.
- Status socioeconomico e regolarità negli studi giocano un ruolo ancora più marcato rispetto al ciclo primario.
- Indirizzo di studi: Percentuali più alte nei licei (23,9%) rispetto agli istituti tecnici (6,8%) e professionali (0,7%).
Conclusioni
Le Rilevazioni annuali sottolineano l’importanza di promuovere un sistema scolastico inclusivo che garantisca a ogni studente, indipendentemente dal contesto socioeconomico, la possibilità di eccellere. Investire nell’equità educativa è essenziale per ridurre le disuguaglianze e migliorare le opportunità formative su tutto il territorio nazionale.