Sciolto il nodo delle prove Invalsi: per il 2006/2007 continueranno ad essere somministrate nelle classi del primo ciclo di istruzione; nel secondo ciclo sono invece sospese.
Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell’Invalsi nel corso della seduta del 26 luglio, in applicazione della direttiva ministeriale emanata il 25 luglio ma resa nota solo nella giornata dell’8 agosto dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti avvenuta il 1° agosto.
Nelle classi del primo ciclo, precisa l’Invalsi, la rilevazione “è cogente ai sensi del Decreto legislativo n. 59 del 2004, secondo le modalità previste dalla direttiva ministeriale n. 27 del 13/03/2006”.
In effetti la direttiva del 25 luglio non solo non modifica affatto quella precedente del 13 marzo, ma ribadisce anzi la necessità di ricorrere anche per il 2006/2007 alla rilevazione degli apprendimenti degli alunni.
Basta leggere il passaggio della direttiva dedicato ai “processi di valutazione del sistema scuola” per averne conferma.
“Considerati gli scenari internazionali in cui si colloca la filiera dell’istruzione e della formazione – sottolinea il provvedimento ministeriale – continua ad essere in primo piano la necessità di promuovere una cultura della valutazione dell’intero sistema. In tale prospettiva le competenti strutture del Ministero dovranno … supportare attraverso la produzione di studi, analisi statistiche, elaborazione di dispositivi di valutazione, concordati con INVALSI, la valutazione periodica dei risultati del sistema educativo e delle singole istituzioni scolastiche e favorire il coordinamento delle diverse iniziative di analisi e di monitoraggio del sistema condotte in ambiti diversi”.
Nel sito dell’Invalsi, intanto, è già stata aperta un’apposita area per consentire alle scuole di iscriversi (entro il 30 settembre) alla rilevazione.
Come di consueto le prove verteranno sulla lingua italiana, sulla matematica e sulle scienze e si svolgeranno in tre giorni della settimana dal 20 al 25 novembre 2006.