L’Invalsi ha pubblicato le indicazioni per la partecipazione degli studenti con Bisogni educativi speciali alle prove INVALSI di maggio (classe II e V scuola primaria, classe II scuola secondaria secondo grado).
Tenendo conto che tali prove non sono finalizzate alla valutazione individuale degli alunni, ma al monitoraggio dei livelli di apprendimento conseguiti dal sistema scolastico, nel suo insieme e nelle sue articolazioni, l’INVALSI ritiene che debbano essere trovate le soluzioni più idonee a garantire la più larga inclusione possibile di tutti gli allievi nelle prove, pur nel rispetto del protocollo di somministrazione.
E’ evidente che le esigenze degli allievi con particolari bisogni educativi non siano di facile individuazione, per cui spetta al Dirigente scolastico la valutazione del singolo caso.
A tal fine, l’INVALSI ha sintetizzato le situazxioni possibili nella seguente tabella:
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