Categorie: Esami di Stato

Prove orali degli esami di Stato: ultimo round

Ultima tappa, ultima attesa, ultima fatica, ultimi batticuori. La prova orale degli esami di Stato è cominciata già per molti studenti degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. La data d’inizio è infatti fissata a discrezione di ogni commissione. 

Molti i neo maturandi soverchiati di stress ed ansia repressa. La stragrande maggioranza ha preferito avviare il colloquio orale partendo dalla presentazione di una tesina pluridisciplinare, cartacea o multimediale, con argomenti liberamente scelti. Una prima prova di lavoro portata avanti attraverso ricerche personali, autonomamente elaborate, sugli argomenti più disparati: amore, follia, sogno, immaginazione, novecento, religione, società, comunicazione. E … chi più ne ha, più ne metta. Neanche un quarto d’ora di tempo per esporre alla commissione il proprio elaborato.
A seguire le domande su tutte le discipline del curriculum formativo e per le quali gli studenti devono dimostrare di aver studiato costantemente durante i cinque anni scolastici. Il colloquio è infatti un vero momento di verifica di tutte le competenze raggiunte nel percorso scolastico dai ragazzi e delle loro personali abilità di analisi e sintesi conclusive. E’ un significativo confronto con insegnanti non tutti familiari. Un vero banco di prova su cui misurare i livelli di maturità culturale e personale conseguiti. Oltre alla preparazione gioca un ruolo fondamentale anche la capacità di sapere tenere bene un discorso, senza tentennamenti.
Il colloquio orale che segue alle prove scritte non è certamente facile, sotto molti aspetti. Soprattutto per i non pochi ragazzi che, nello studio, sono rimasti legati a dati mnemonici e a metodi espositivi rigidi o schematici. Per fare un buon esame orale dopotutto non basta certo studiare gli ultimi giorni, ripetendo a memoria gli argomenti.
Per privilegiare  il percorso formativo dell’alunno negli ultimi tre anni di studio, la commissione per l’esame orale può assegnare fino a un massimo di 30 punti, non più quindi 35 punti come fino a due anni addietro. I cinque punti di differenza infatti sono già stati sommati nei crediti di ammissione relativamente ai risultati che lo studente ha conseguito durante il triennio.
Dopo il colloquio orale finalmente i ragazzi potranno godersi le loro meritate ferie estive. Almeno fino a settembre per chi si iscriverà all’Università o inizierà il percorso lavorativo.
Luigi Mariano Guzzo

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024