54 ricorrenti insegnamenti tecnico-pratici (I.T.P.) della provincia dell’Aquila, che hanno presentato ricorso al TAR Lazio, dovranno essere inseriti nelle graduatorie d’Istituto c.d. di “seconda fascia”.
Lo scrive Ilcapoluogo.it, che riporta la dichiarazione del responsabile dell’ufficio legale della UIL scuola della provincia dell’Aquila, che ha curato la presentazione del ricorso per ottenere l’annullamento del Decreto Ministeriale n. 374/2017 nella parte in cui ha precluso a tali categorie di docenti l’accesso alla II Fascia delle Graduatorie d’Istituto.
«Una grande vittoria nei confronti di chi abbia conseguito un Diploma ITP di perito agrario, geometra, elettronico o simili – viene spiegato – purché rientrante nell’elenco di cui all’Allegato C al D.M. n. 39/1998, in quanto, ai sensi dell’art. 2 del medesimo D.M. n. 39/1998, era consentita la partecipazione ai concorsi per l’insegnamento della relativa materia negli istituti di scuola secondaria nelle classi di concorso tecnico-pratiche per il cui accesso era sufficiente il diploma di istruzione di scuola secondaria»-.
La Uil scuola ha sempre sostenuto che alle tipologie di diplomi rientranti in tale elenco dovesse essere riconosciuto valore di ‘titolo abilitativo all’insegnamento’, senza alcuna necessità, qualora il diplomato intendesse svolgere attività di insegnamento nelle corrispondenti classi di concorso (confluite in corrispondenti classi di insegnamento disciplinate dal d.p.r. 14 febbraio 2016, n. 19) di conseguire titolo abilitativo ulteriore.
“Si tratta solo del primo obiettivo raggiunto, in quanto in virtù di tale sentenza, non è resa possibile la partecipazione dei diplomati ITP al recente concorso 2018 per docenti bandito con procedura semplificata. Infatti, nel Decreto 995/2017, è richiesta l’iscrizione nelle Graduatorie ad Esaurimento o nella seconda fascia d’istituto prima del 31 maggio 2017, per cui la UIL scuola sta raccogliendo le adesioni per impugnare al TAR l’esclusione dal concorso semplificato di tutti i diplomati ITP, sul presupposto che non abbia alcun senso limitare l’accesso a quanti fossero presenti in II Fascia delle Graduatorie d’Istituto nello scorso triennio (2014-2017), perché nel mese di maggio 2017, data di pubblicazione del Decreto Legislativo istitutivo del nuovo sistema di reclutamento per docenti (denominato F.I.T.), vigevano ancora le precedenti graduatorie d’istituto la cui validità, però, era già in via di scadenza.
Siamo fiduciosi di ottenere anche la vittoria su quest’altro fronte per consentire ai diplomati ITP la partecipazione al concorso semplificato, che sarà il primo e l’ultimo”.
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