La crescita di un bambino è un momento delicato, spesso infatti è in questa fase che si presentano disturbi legati al comportamento o disagi nelle relazioni, blocchi emotivi o difficoltà scolastiche e sociali. E qui che entra in gioco la psicologia infantile. Per maggiori informazioni puoi contattare professionisti specializzati su GuidaPsicologi.it
La psicologia infantile e dell’età evolutiva lavora a contatto con i bambini e studia i processi di sviluppo propri dell’infanzia e dell’adolescenza, inserendoli in un più ampio contesto sociale e famigliare, esaminando quindi la crescita emotiva e culturale dei più piccoli.
Allo stesso modo, la psicologia clinica esamina la parte neuropsicologica, quindi l’acquisizione delle capacità cognitive e linguistiche, dei processi sociali e affettivi, ovvero di tutti quei disturbi e quelle patologie che possono sorgere nell’età dello sviluppo.
In questi casi, i professionisti della psicologia infantile possono aiutare non soltanto per i bambini, ma anche per tutte quelle figure che ruotano attivamente intorno al soggetto come insegnanti, genitori, educatori e parenti, per valutare i processi di sviluppo ed eventuali disturbi psicologici.
Durante l’età evolutiva, i disagi che i bambini manifestano possono essere molteplici, alcuni passeggeri, altri invece possono durare nel tempo. Non è facile per un genitore valutare la gravità della situazione e i comportamenti di un bambino: atteggiamenti di timidezza, isolamento o iperattività, ansia, difficoltà del sonno o mancanza di appetito, difficoltà scolastiche come lentezza nell’apprendimento, nel linguaggio e nella scrittura, problemi con l’accettazione delle regole e altro ancora.
La psicologia infantile può aiutare i genitori e capire gli atteggiamenti del bambino e insieme individuare le cause dei comportamenti o dei disturbi.
Oltre a queste, esistono molte altre situazioni difficili per i bambini e al tempo stesso per i genitori. Lo figura dello psicologo è molto utile in questi casi, anche se capita spesso che i genitori non vogliano ricevere aiuto, principalmente per due motivi: cercare di minimizzare i comportamenti dei figli; paura di fronte alla possibile diagnosi del professionista.
La psicologia infantile ci ricorda che la cosa più importante, in questi casi, è il benessere del bambino: lasciamo da parte paure e pregiudizi e chiediamo aiuto a uno psicologo.
Pubbliredazionale
Quando sarà il prossimo concorso docenti 2024, denominato da molti Concorso Pnrr 2? Come sappiamo il…
Continua a dividere l’emendamento al disegno di legge sulla Manovra 2025 proposto dal deputato FdI…
Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…
Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…
Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…
A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…