Come abbiamo scritto in precedenza, il Miur ha approvato le richieste dei sindacati di prolungare la scadenza del Piano Triennale dell’Offerta formativa oltre il 31 ottobre. Nella giornata del 18 ottobre, il Miur ha pubblicato la nota relativa. Inoltre, è stato reso disponibile un documento che illustra le sezioni specifiche, le rilevazioni e i contenuti richiesti, utile come primo riferimento alla stesura del piano da parte delle istituzioni scolastiche.
Per sostenere le scuole in questo delicato e impegnativo momento di progettualità e consentire loro un tempo più disteso per la predisposizione di questo documento strategico, si legge sulla nota, si ritiene che il termine utile per l’approvazione del PTOF da parte del Consiglio di Circolo/Istituto possa coincidere con la data di apertura
delle iscrizioni alle scuole per l’anno scolastico 2019/2020 (data che sarà comunicata ai primi di novembre con la successiva circolare annuale sulle iscrizioni).
Il comma 17 della Legge 107/2015 prevede che “le istituzioni scolastiche, anche al fine di permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie, assicurano la piena trasparenza e pubblicità dei piani triennali dell’offertaformativa”.
Ogni scuola, quindi, in relazione alle consuete iniziative di presentazione dell’offerta
formativa, sceglie autonomamente, entro la data indicata come riferimento per la sua predisposizione, quando approvare il PTOF, renderlo disponibile attraverso il proprio sito, pubblicarlo su “Scuola in Chiaro”.
Inoltre, sempre per sostenere e facilitare il lavoro delle scuole, viene proposta una struttura di riferimento per la predisposizione del PTOF, che le scuole potranno autonomamente decidere di utilizzare.
Per facilitare la predisposizione del documento, all’interno del portale SIDI è disponibile anche una apposita applicazione in cui i dati di ogni singola scuola risulteranno già precaricati.
L’apertura della piattaforma, ricordiamo, è partita dal 17 ottobre 2018, ma il Miur ha già chiarito che le scuole non saranno obbligate ad utilizzarla potendo continuare a redigere il PTOF come hanno sempre fatto finora.
La piattaforma PTOF prevede cinque sezioni:
l. La scuola e il suo contesto
2. Le scelte strategiche
3. L’offerta formativa
4. L’organizzazione
5. Il monitoraggio, la verifica e la rendicontazione
Ciascuna sezione presenta delle specifiche sottosezioni, attraverso le quali vengono proposti i contenuti indicati dalle norme di riferimento per la predisposizione del PTOF. In questo modo si vuole, semplificare l’attività delle scuole sulla ricognizione dei contenuti previsti dalle norme che si sono succedute ed integrate nel tempo.
Sono ovviamente confermate le regole in vigore: il PTOF deve essere predisposto dal collegio dei docenti sulla base delle linee di indirizzo definite dal dirigente scolastico.
L’approvazione del documento è invece competenza del consiglio di istituto che deve anche verificarne la compatibilità con le risorse finanziarie fissate dal Programma Annuale
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