Fine settimana intenso al Ministero; dopo l’incontro con i sindacati del 15 gennaio dagli uffici di viale Trastevere sono usciti infatti due importanti e attesi provvedimenti: la circolare n. 4 sulle iscrizioni degli alunni per il 2009/2010 e il decreto n. 5 in materia di valutazione del comportamento.
Rispetto alle bozze consegnate ai sindacati la circolare sulle iscrizioni non contiene modifiche sostanziali.
Viene tuttavia precisato che le classi a tempo pieno funzioneranno a 40 ore, con due docenti e senza le compresenze, ma sarà assicurata comunque l’assistenza alla mensa.
Poiché per le classi a 30 ore non si parla esplicitamente di assistenza alla mensa se ne deduce che per questo modello orario non sarà consentito utilizzare i docenti statali per “coprire” l’orario della mensa.
Per il resto il testo conferma ampiamente le anticipazioni già fatte: basta con le compresenze nella primaria, ripristino degli anticipi nella scuola dell’infanzia (dove peraltro si torna anche al vecchio modello “pre-morattiano” di 50 ore settimanali di funzionamento, sempre che vi sia la richiesta delle famiglie).
Nella secondaria di primo grado la seconda lingua comunitaria rischia di sparire dal momento che – su richiesta delle famiglie – l’insegnamento dell’inglese potrebbe passare da 3 a 5 ore (si inaugura in tal modo la curiosa regola che le famiglie possono dire la loro anche sulle materie curricolari, nonostante che l’Unione europea stia cercando di promuovere e diffondere la pratica del plurilinguismo).
Nelle prossime ore proporremo una disamina più ampia del provvedimento.