Personale

Pubblicazione di foto e video on-line, il vademecum del Garante privacy

“Attenzione quando pubblichi immagini online” è il titolo dell’ultimo vademecum pubblicato dal Garante per la protezione dei dati personali, con alcuni suggerimenti in merito alla pubblicazione di post e video in rete.

Innanzitutto, il Garante ricorda che si possono pubblicare immagini di altre persone solo con il loro consenso. E inoltre suggerisce di inserire nelle immagini tag con i nomi di altre persone solo se si è sicuri che queste siano d’accordo.

Un altro suggerimento è “rifletti bene prima di postare online foto o filmati“, perché potrebbe poi essere molto difficile eliminarli, soprattutto se qualcuno li ha copiati, condivisi, o diffusi su altri siti o social network.

E’ anche opportuno controllare chi può vedere le immagini pubblicate: infatti i principali social network consentono di scegliere se foto e immagini che si pubblicano saranno visibili a tutti o solo a liste di persone.

Si può anche controllare i tag con il proprio nome associati a foto e filmati; in proposito, alcuni social network consentono eventualmente di applicare scelte come:

1) bloccare l’inserimento di tag con il proprio nome nelle immagini postate da altre persone

2) autorizzare solo alcune persone a taggare le immagini con il proprio nome

3) ricevere un messaggio di avviso se qualcuno collega il proprio nome ad un’immagine, in modo che sia possibile approvare o rifiutare il tag.

Infine, il Garante fa presente che molte app richiedono l’accesso alle foto o ai filmati conservati su smartphone o tablet: prima di autorizzare l’accesso, è bene cercare di capire a quale scopo potrebbero essere utilizzate o diffuse le immagini.

Uso di cellulari e tablet a scuola

A questo proposito ricordiamo alcuni suggerimenti dello stesso Garante in merito all’uso di cellulari e tablet a scuola.

L’uso di cellulari e smartphone è in genere consentito per fini strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni, e sempre nel rispetto delle persone. Spetta comunque agli istituti scolastici decidere nella loro autonomia come regolamentare o se vietare del tutto l’uso dei cellulari.

Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese.

E’ bene ricordare che la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone puo far incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati.

Stesse cautele vanno previste per l’uso dei tablet, se usati a fini di registrazione e non soltanto per fini didattici o per consultare in classe libri elettronici e testi on line.

Lara La Gatta

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