A meno di sorprese delle prossime ore, la legge di bilancio per il 2023 non prevede risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2022-2024.
La mancanza riguarda ovviamente anche la scuola per la quale, però, come abbiamo già scritto sono previsti 150 milioni aggiuntivi per il contratto appena siglato nei giorni scorsi.
Questa “dimenticanza” sta a significare che se si vorrà avere per il triennio 2022/2024 uno stanziamento adeguato, con la legge di bilancio del 2024 sarà necessario un fondo decisamente molto importante, non inferiore a tre miliardi, visto che lo scorso anno per la prima annualità, quella del 2022, erano state previste poche centinaia di milioni di euro.
Per la verità un articolo della legge di bilancio, precisamente il numero 60 parla di “incremento una tantum della indennità di vacanza contrattuale”, ma, almeno per ora, non se ne conosce con precisione il testo.
Se davvero la legge finanziaria non dovesse prevedere risorse per i contratti si potrebbe aprire un contenzioso di non facile soluzione con le organizzazioni sindacali.
Vedremo gli sviluppi della vicenda nelle prossime ore.