La Puglia, che insieme alla Campania, resta tra le regioni più efficienti in fatto di vaccinazioni, sta dando esecuzione speditamente al piano vaccinale del personale scuola e non solo. In 24 ore sono state somministrate 84.990 dosi al personale scolastico, effettuate principalmente con Astrazeneca, mentre nel corso della settimana è in programmazione il recupero delle vaccinazioni sospese per il fermo di AstraZeneca da parte dell’Ema.
Il Presidente della Regione Puglia Emiliano, in un comunicato riferisce: “Ad oggi sono 31.889 le dosi complessive somministrate dalla ASL di Bari a personale scolastico e Forze dell’ordine. In dettaglio, hanno ricevuto la prima dose 27.067 tra docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario, sostanzialmente completando la prima fase della vaccinazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Bari e provincia.”
E anche le altre province si posizionano bene. Ecco le dichiarazioni del governatore relativamente alle vaccinazioni del personale scuola su tutto il territorio pugliese: “La Asl Brindisi giovedì 25 marzo concluderà la somministrazione della prima dose di vaccino a tutto il personale scolastico e ai rappresentanti delle Forze dell’ordine. E in settimana cominceranno le somministrazioni per soggetti appartenenti a comunità e per quelli fragili. Nella Asl Bt si è conclusa la somministrazione della prima dose di vaccino al personale della scuola; la ASL Foggia ha concluso la somministrazione della prima dose di vaccino a tutto il personale scolastico; nella Asl Lecce sono state somministrate 16.000 prime dosi di Astrazeneca nel personale scolastico, in queste ore si sta procedendo alla vaccinazione dell’ultima scuola superiore; la Asl di Taranto ha completato tutto il personale scolastico con la somministrazione della prima dose di vaccino.”
Intanto il premier Mario Draghi spinge per accelerare sulla campagna vaccini, specie in relazione alle regioni che non ingranano, come abbiamo riferito in un articolo precedente. Nessuno deve rimanere indietro, nelle intenzioni del Presidente del Consiglio, ma soprattutto non devono restare in coda anziani e fragili, le categorie che sopra ogni altra vanno protette, agevolando l’accesso ai vaccini anti-Covid. A questo scopo il Premier ieri mattina, alle 11.30, ha visto a Palazzo Chigi il commissario Francesco Paolo Figliuolo e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Inoltre nel pomeriggio si è svolto l’incontro anche la ministra per gli Affari Regionali Maria Stella Gelmini, per fare il punto sulle soluzioni che concorreranno a rafforzare la collaborazione e il coordinamento con le Regioni e dare tempestiva attuazione al nuovo piano vaccinale.
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