Era da tempo che la senatrice Francesca Puglisi del partito democratico, responsabile nazionale del PD per Scuola, Università e Ricerca, non interveniva pubblicamente su temi legati alla Buona Scuola.
Dopo numerose contestazioni subite dalla Puglisi insieme al ministro Giannini, in alcuni dibattiti pubblici sulla Buona Scuola, la senatrice PD non si era più vista pubblicamente parlare di questi temi. Adesso l’ex bersaniana Puglisi è ritornata a difendere l’impianto della legge 107/2015, parlando del grande piano straordinario di assunzioni.
La senatrice PD attacca il Movimento 5 Stelle che critica pesantemente la riforma della scuola voluta dal Governo Renzi.
Ecco cosa dice la Puglisi: “I 5 Stelle continuano a rosicare per la buona scuola. Persistono per cattiva fede e per incapacità. Intanto noi del partito democratico in tre anni assumiamo 180mila insegnati e investiamo 3 miliardi l’anno. Loro parole a vanvera”.
La responsabile scuola nazionale del PD parla anche della cosiddetta supplentite, dicendo che sarà sanata il prossimo anno con il concorso che assumerà in ruolo altri 70mila abilitati. Intanto, ricorda la Puglisi, stanno arrivando, in questi giorni, i 50mila insegnanti dell’organico potenziato per lavorare sull’ampliamento dell’offerta formativa e per combattere la dispersione degli studenti. Competenze per garantire più musica, storia dell’arte, educazione civica, educazione motoria.
“Con l’organico dell’autonomia – dice sempre Puglisi – si innoverà la didattica e scopriremo magari il modo più efficace per insegnare materie come matematica, musica o filosofia”.
La senatrice del Pd conclude dicendo: “Cari 5 Stelle, sulla scuola l’ennesima dimostrazione della vostra inconcludenza”.
Questo intervento della Puglisi è il presagio di un forte duello politico tra PD e M5S, che secondo alcuni sondaggisti potrebbe concludersi con un ballottaggio al cardiopalma per il prossimo Governo del Paese. Attendiamo la replica degli esponenti politici del M5S.