“Le politiche educative e scolastiche 0-6 anni sono cruciali per rimuovere gli ostacoli di origine economica e sociale e per il futuro successo formativo e scolastico dei bambini e delle bambine. Siamo contrari all’anticipo a 5 anni nella scuola primaria proposto dal PdL. Si finirebbe per distruggere in un colpo solo modelli pedagogici e didattici eccellenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e ad aggravare la dispersione scolastica per l’anticipo in eta’ precoce di scelte determinanti nella secondaria”.
Il Partito Democratico, prosegue la Puglisi, “intende approvare al piu’ presto la legge nazionale 0-6 che definisce livelli essenziali dei sevizi educativi e scolastici per raggiungere l’obiettivo del 33% di copertura dei posti all’asilo nido e la generalizzazione della scuola dell’infanzia, in tutto il Paese, secondo un modello di governo pubblico del sistema integrato dei servizi, a cui FiSM assicura da tempo un contributo di qualita'”.
E poi, rivolgendosi a Profumo sulla scottante problematica della valutazione, afferma: “Chiediamo al ministro Profumo di fermarsi. A dieci giorni dal voto, dopo oltre due mesi dallo scioglimento delle Camere, è grave e inopportuna ogni forzatura nell’approvazione del provvedimento sulla Valutazione, che richiede profondi correttivi e nella nomina, a tempo abbondantemente scaduto, dei Presidenti di Invalsi e Indire”.
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