Categorie: Politica scolastica

Puglisi (PD) presenta ddl per l’obbligo del vaccino a scuola

Per accedere alle scuole di ogni ordine e grado ci sarà l’obbligo della vaccinazione. In questo modo sarà possibile ammettere l’intera popolazione ai benefici derivanti dalle vaccinazioni”. Questa la considerazione alla base del disegno di legge per la reintroduzione dell’obbligatorietà delle vaccinazioni per frequentare qualsiasi scuola in Italia. Il ddl, presentato da Francesca Puglisi (Pd), è all’esame della Commissione Sanità del Senato.

Solo due gli articoli. Il primo modifica l’articolo 47 del Regolamento per l’applicazione del decreto del presidente della Repubblica del 1967 (n.1518), prevedendo che, “al fine di tutelare la salute dei cittadini, costituisce requisito necessario per l’accesso ai servizi educativi pubblici e privati e alle scuole di ogni ordine o grado, statali, paritarie private e degli enti locali, l’aver assolto gli obblighi vaccinali previsti dalla normativa vigente”.

 

{loadposition carta-docente}

 

I dirigenti scolastici dei servizi e delle scuole “sono tenuti, all’atto dell’iscrizione alla scuola o agli esami – recita ancora il testo – a richiedere la presentazione della relativa certificazione, comprovante l’adempimento degli obblighi vaccinali. Copia della certificazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni e delle rivaccinazioni è conservata nel fascicolo personale dell’alunno. La vaccinazione deve essere omessa o differita solo in caso di accertato pericolo per la salute del minore in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate”.

L’articolo 2 prevede che entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano “istituiscano una banca dati delle vaccinazioni eseguite dalla popolazione in età scolare e in età adulta per raccogliere, in modo sistematico, i dati relativi ai vaccinati e sviluppare le attività di sorveglianza delle malattie suscettibili di vaccinazione e monitorare nel tempo gli eventuali effetti indesiderati dei vaccini per migliorarne i livelli di sicurezza e di efficacia”.

Lo stesso articolo indica che entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge, al ministero della Salute “sia istituita l’Anagrafe vaccinale nazionale, con il compito di raccogliere i dati delle banche dati regionali e svolgere un’attività di monitoraggio dell’accesso alle prestazioni vaccinali da parte di tutti i cittadini”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Concorso DSGA, come compilare la domanda passo dopo passo – VIDEO TUTORIAL

Da lunedì 16 dicembre 2024, alle ore 12:00, fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio…

19/12/2024

Decreto Pnrr, via libera al Senato: eliminato obbligo di confluenza del liceo Economico Sociale nel liceo Made in Italy

L’Aula del Senato, con 85 favorevoli, 2 contrari e 56 astenuti ha approvato ieri, 18 dicembre,…

19/12/2024

Tony Effe censurato, Gramellini: prima Schlein balla “Sesso e Samba”, poi il Pd si accorge che i suoi testi sono violenti

Si continua a parlare dell'esclusione del cantante Tony Effe dal concerto di Capodanno di Roma,…

19/12/2024

Compiti per le vacanze sì o no? Partecipa al SONDAGGIO

Ogni anno, a dicembre, torna il dibattito sui compiti per le vacanze natalizie. Dare o…

19/12/2024

Manovra 2025, via libera corsi sull’educazione affettiva a scuola: fondo da mezzo milione

La Manovra 2025, dopo l'esame in commissione alla Camera, riporta molte novità che arricchiscono il…

19/12/2024

Iscrizioni alla secondaria superiore. Saranno scelte consapevoli soli 13 anni? In un liceo, un biennio comune prima di scegliere

È tempo di orientamento e di open day, i licei si rifanno il trucco per…

19/12/2024