Pare che l’alunno abbia perso le staffe perché il professore avrebbe proferito frasi «ambigue» nei confronti di una compagna di classe del minorenne e l’ha colpito al volto con un pugno.
E così è scattata la sanzione disciplinare: il ragazzo dovrà, infatti, cucinare gratis dalle 17 alle 19 di ogni giorno, per un gruppo di studenti egiziani, arrivati nella sua scuola nell’ambito di uno scambio culturale. Non dovrebbe essere faticoso per lo scolaro indisciplinato “saziare”i ragazzi egiziani: l’unica accortezza cui dovrà farsi carico il giovane sarà quella di bandire dalla tavola il maiale.
La «condanna» in cucina sarebbe, dicono le agenzie, una sorta di attenuante per evitare conseguenze ancora più gravi e nessun effetto sull’esito della valutazione scolastica di quest’anno. Il prof, invece, che si è fatto medicare al pronto soccorso, lo ha denunciato cosicchè la procura avrebbe aperto un fascicolo anche perché lo scontro tra l’alunno e il prof, potrebbe essere stato solo l’ultimo episodio di una querelle che si trascina da tempo.
Qualche mese prima, infatti, il professore d’informatica sarebbe stato protagonista di un altro episodio. Questa volta contro di lui si sarebbe mossa un’intera classe, la stessa che frequenta lo studente “condannato”. Anche in quell’occasione il motivo del contendere sarebbe stato una frase rivolta ad alcune ragazze. L’episodio è stato denunciato anche in quel caso dal prof, che nei giorni successivi alle botte è stato costretto a lasciare la scuola scortato dalla polizia.
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