Il fatto che per il calcolo dei punteggi delle graduatorie provinciali per le supplenze sarebbe stato utilizzato un sistema di rilevazione elettronico del punteggio è stato confermato dagli uffici del Ministero dell’Istruzione.
Il nuovo sistema per la gestione delle graduatorie provinciali e di istituto, ci riferiscono gli esperti del Ministero dell’Istruzione, ha circoscritto l’inserimento delle informazioni a cura dei candidati – relativamente ai titoli di accesso e culturali – e ha automatizzato la dichiarazione relativa ai servizi, precaricando tutti quelli presenti nel sistema di gestione del Ministero. Gli aspiranti hanno dovuto inserire manualmente solo i servizi non presenti.
A valle dell’inserimento dei dati richiesti, che vale quale autocertificazione, il sistema effettua il calcolo dei punteggi e propone gli stessi per la convalida da parte dell’Ufficio operante. Quest’ultimo ha la possibilità di apportare le rettifiche necessarie qualora fosse necessario intervenire.
In presenza di stessi titoli dichiarati più volte il sistema effettua un controllo, impedendo la possibilità che il punteggio sia ingiustificatamente attribuito.
L’attività svolta in questa fase è necessaria alla produzione delle graduatorie che verranno utilizzate per le successive convocazioni.
Ulteriore controllo, obbligatorio e bloccante di successive procedure, sarà effettuato dall’Ufficio/Scuola che stipulerà il primo contratto e che accerterà il possesso dei titoli dichiarati nella domanda.
Dal Ministero dell’Istruzione rassicurano dicendo che il sistema di calcolo è stato validamente testato e rappresenta una assoluta novità per la valutazione delle domande: si stima una riduzione dei tempi di valutazione pari ad un terzo di quanto precedentemente necessario.
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