Tra il 2004 e il 2009, la classifica veniva pubblicata in collaborazione con Times Higher Education, un settimanale britannico che tratta di istruzione superiore. A partire dal 2010 la collaborazione è terminata, e Times Higher Education ha cominciato a pubblicare una propria versione della classifica. In questa classifica trovano posto Università votate da oltre 15.000 accademici di tutto il mondo e da più di 5000 compagnie e società internazionali. I voti sono stati dati in base ai seguenti criteri: il numero di riconoscimenti internazionali ottenuti, la qualità dello staff accademico, il numero delle pubblicazioni e delle citazioni, e la performance accademica in relazione alle dimensioni dell’istituzione. La University of Cambridge rimane saldamente in prima posizione, seguita al secondo posto da Harvard.
Il MIT balza al terzo posto scavalcando Yale e Oxford. Sono 38 le nazioni che si classificano nella top 300. In Europa ci sono quattro Università britanniche tra le prime dieci. ETH Zurich (18) é la migliore dell’Europa continentale, seguita dall’École normale supérieure.(ENS) di Parigi (33), Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna (EPFL) (35) e da Ecole Polytechnique ParisTech (36).
Cinque Università Italiane nelle prime trecento: Università di Bologna (183), La Sapienza (210), Università di Padova (263), Università di Milano (275) e Politecnico di Milano (277). Però se si guarda il risultato ottenuto specificamente nell’area disciplinare dell’Engineering and Technology (classifica ‘THE’), il Politecnico di Milano si posiziona al 48° posto al mondo ( 63° nel 2010), “prima università italiana nella storia del ranking ‘THE’ a entrare tra le 50 migliori università tecnologiche del mondo”.
Home Archivio storico 1998-2013 Ordinamento QS World University Rankings 2011/12: le migliori Università a livello ...