Il quadro normativo sulla protezione della popolazione (edifici scolastici compresi) dai campi elettromagnetici è ampio e comprende norme europee e nazionali. A livello europeo la Raccomandazione 1999/519/CE “Raccomandazione del Consiglio relativa alla limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz” del 12 luglio 1999, fa riferimento alle linee guida dell’ICNIRP “Linee guida per la limitazione dell’esposizione a campi elettrici e magnetici variabili nel tempo ed a campi elettromagnetici (fino a 300 GHz)”. La normativa italiana comprende la legge del 22 febbraio 2001 n. 36 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” e i suoi Decreti attuativi. Per quanto concerne il campo delle Radio Frequenze e Micro Onde il riferimento specifico è il DPCM 8 luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni dai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz”. Il quadro normativo è completato dal Decreto Legislativo n. 259 “Codice delle Comunicazioni elettroniche”, in vigore dal 1 agosto 2003, e Aggiornato con le modifiche introdotte con il d.lgs 28 maggio 2012 n. 70 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31-5-2012).
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