Per il presidente della commissione di Garanzia, audito in Commissione cultura, sarebbe l’effetto della cosiddetta riforma della scuola, visto che nel 2015 gli scioperi e le manifestazioni sono aumentati del 200%: 52 proclamazioni e 45 azioni effettive.
Rispetto al 2014, quando si ebbero avuti 16 scioperi, c’è stato dunque un aumento del 200%. La causa è da ricercare nello “scontro su alcuni punti della riforma recentemente approvata dal Parlamento”.