Categorie: Politica scolastica

Qual è il futuro del piano sulla Buona Scuola?

Giunti ormai al termine della grande consultazione sul piano “La Buona Scuola”,  presentato  il 3 settembre scorso, si procede, di tutta fretta e senza perdere tempo,  alla lettura dei dati ricevuti dal Miur che, secondo le dichiarazioni del ministro delle riforme Maria Elena Boschi, dovrebbero essere resi noti  già in questa settimana.
Lascia perplessi, e non poco, il breve, anzi brevissimo, margine temporale che è trascorso tra il termine della consultazione, avvenuto il 15 novembre scorso, e lo studio ponderato di tutte le proposte ricevute. Allora una domanda è più che lecita: “Le proposte fatte da chi ha partecipato a questa consultazione verranno prese in seria considerazione?”. Visti i tempi strettissimi con cui sono state acquisite e vagliate tali proposte, sembrerebbe proprio di no. Siccome non vogliamo pensare male e vogliamo sperare nella serietà delle nostre istituzioni, è probabile che le proposte siano state vagliate già quando la consultazione era aperta, e quindi quando una proposta veniva inviata era subito acquisita, letta e considerata.
Per quanto è dato sapere, e soprattutto per il fatto di avere , noi stessi come testata specialistica, ricevuto molte proposte, da parte di insegnanti, dirigenti scolastici, dagli studenti  e dalle loro famiglie, ma anche da sindacati e associazioni professionali, il piano “La Buona Scuola”  avrebbe ricevuto una sonora bocciatura.
In particolare sarebbero state bocciate le proposte di abolizione totale degli scatti di anzianità, l’idea di costituire, attraverso un pletorico e contorto meccanismo di crediti, un sistema di valutazione dei docenti mortificante ed umiliante. Bocciata anche l’idea di istituire la banca delle ore e di creare una flessibilità dell’orario di servizio dei docenti, senza che tenere conto delle regole contrattuali. In tutta Italia non esiste un collegio dei docenti che non abbia esposto tutte le criticità del rapporto sulla Buona Scuola, e che non abbia bollato come irricevibile la proposta governativa su questa riforma scolastica.
Quindi se non ci sarà una lettura distorta da parte del Miur su questa consultazione, la chiave di volta dovrebbe essere quella che la legge sulla scuola dovrà cambiare radicalmente il suo codice genetico.
Allora è ovvio domandarsi: “Qual è il futuro del piano sulla Buona Scuola?”  Qualcuno è già pronto ad organizzare una petizione contro l’idea del governo di proseguire, in barba all’evidente bocciatura consultiva del piano sulla Buona Scuola, la proposta politica di attuare questa riforma. Siamo ormai alla prova della verità ed alcuni sindacati, come sicuramente la Flc Cgil e la Gilda degli insegnanti, affilano le armi per lo sciopero generale. Si attende di capire dal ministro dell’istruzione Stefania Giannini quale sarà l’intenzione del Miur per materializzare in legge quella che sembra essere una proposta di legge già scritta da anni e che qualcuno vorrebbe fare passare come una riforma scolastica che arriva dal basso.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Studenti napoletani al Gran ballo di Natale Venezia, offesi con frasi razziste e omofobe

Gli studenti napoletani dell’Isis Archimede di Ponticelli, invitati a partecipare a Venezia al Gran Ballo storico…

26/12/2024

Esercizi matematica secondaria, perché possono essere utili i quesiti delle Prove Invalsi?

I quesiti delle Prove Invalsi sono utili per esercitarsi in matematica nella scuola secondaria perché…

26/12/2024

Docenti specializzati: una proposta per affrontare la questione

In qualità di Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, accogliamo con favore l’annuncio del Ministro dell’Istruzione…

26/12/2024

Metodologie didattiche innovative: il cooperative learning, benefici e come applicarlo in classe

Il cooperative learning è una metodologia didattica innovativa che favorisce l’apprendimento collaborativo. Promuove il lavoro…

26/12/2024

Le poesie di Natale imparate memoria fanno bene alla mente, vi spiego perchè

     Nel recente articolo di  Gabriele Ferrante  (Imparare poesie a memoria: esercizio inutile o ‘talismano…

26/12/2024

Manovra, Valditara parla di sforzi sulla scuola su docenti di sostegno, sicurezza per appalti e gite. Ma Pd e sindacati denunciano tagli

Sui provvedimenti relativi alla scuola nella Legge di Bilancio 2025 è positivo il giudizio del…

25/12/2024