Categorie: Nostre inchieste

Qual è la retribuzione delle ore eccedenti per sostituzione dei colleghi assenti?

Qual è la reale retribuzione oraria delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti? Per dare una risposta a questa domanda consideriamo ad esempio il caso di un docente di ruolo. In questo particolare caso , prendendo nello specifico un docente della scuola secondaria con orario settimanale di 18 ore, ogni ora prestata in eccedenza all’orario di cattedra, per un massimo di 6 ore eccedenti settimanali , ai sensi del comma 10 dell’art 3 dei DPR 399/88 e del comma 1 dell’art 6 dei DPR. 209/87, viene retribuita la settantottesima parte della retribuzione mensile relativa alla posizione stipendiale iniziale, compresa la quota di I.I.S., aumentato del 20%. Quanto detto corrisponde effettivamente alla sessantacinquesima parte della retribuzione mensile relativa alla posizione stipendiale iniziale integrata da 1/65 dell’I.I.S. in vigore al momento della prestazione. Ovviamente il calcolo cambia rispetto al grado d’istruzione ed anche alla tipologia di contratto, che ricordiamo può essere a tempo indeterminato o a tempo determinato.
 Per fare uno zoom sul calcolo per la retribuzione delle ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti, possiamo affermare che questo viene fatto sulla base di 1/65 dello stipendio tabellare iniziale della qualifica di appartenenza per i docenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado , di 1/87 dello stipendio tabellare iniziale della qualifica di appartenenza per i docenti della scuola primaria; di 1/90 della retribuzione mensile iniziale per i docenti della scuola dell’infanzia. 
Per il personale docente non di ruolo ma che comunque ha un orario cattedra di 18 ore di servizio settimanali, l’ora eccedente per la sostituzione dei colleghi assenti è retribuita in ragione di 1/65 della retribuzione mensile iniziale di livello integrata da 1/65 dell’I.I.S. in vigore al momento della retribuzione, nel caso in cui tale personale docente dovesse avere un orario di insegnamento inferiore alle 18 ore settimanali si deve calcolare l’orario medio di insegnamento tra le ore relative all’orario settimanale di servizio e quelle attribuite ulteriormente. 
Bisogna anche dire che le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti, che vengono retribuite come appena spiegato, non devono essere confuse, come a volte avviene, con le ore aggiuntive di insegnamento , il cui riferimento è definito nella tabella 5 allegata al Ccnl scuola e la cui retribuzione oraria è di 35 euro lordi l’ora, che si traducono in un compenso netto di circa 25 euro. Il calcolo approssimato della retribuzione netta delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti non arriva a superare nemmeno le 20 euro orarie. Ecco spiegati i motivi della delusione della retribuzione ottenuta da alcuni colleghi in busta paga di agosto, rispetto alle attese mal calcolate

Lucio Ficara

Condividi
Pubblicato da
Lucio Ficara

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024