“Nel documento la ‘Buona Scuola’ presentato il 15 settembre 2014 il paragrafo 8 del capitolo 1 riguardava la futura formazione iniziale degli insegnanti” – dichiara Daniela Girgenti, direttore del nostro portale – dove si ribadiva il progetto già contenuto nel D.M. n. 249/2010, cioè un biennio di specializzazione universitario più un semestre di tirocinio a scuola”.
“Nella bozza del disegno di legge che domani dovrebbe essere presentato dal Governo – continua Daniela Girgenti – di formazione iniziale non c’è più traccia. Forse questo vuol forse significare che non c’è più interesse specifico verso questa materia? O che le assunzioni saranno talmente tante da saturare il mercato del lavoro e che non ci sarà più posto per i futuri laureati? Oppure che si vuole mantenere il sistema attuale di Tirocinio formativo attivo?”.
“La verità – conclude il direttore del nostro portale – è che sulla formazione iniziale dei docenti, così come su quella in servizio, lo Stato non ha mai voluto investire, lasciando al corpo docente o agli aspiranti tali, i costi (sempre troppo alti) da sostenere”.
Ricordiamo che l’incontro, organizzato dall’Anfis (Associazione nazionale dei formatori insegnanti supervisori) venerdì 13 marzo dalle ore 16:00 alle ore 19:30 presso l’Aula magna del liceo “Turrisi Colonna” in via Fabio Filzi a Catania, vedrà la partecipazione anche del sottosegretario al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Davide Faraone, con un intervento dal titolo: “La riforma al via: effetti su formazione e carriera degli insegnanti”.
L’ingresso è libero ma è gradita l’iscrizione online sul sito www.anfis.eu o a questo indirizzo.