Categorie: Precari

Quale sorte per i non abilitati?

Mentre si fanno i conti  sul reclutamento di 63.700 docenti abilitati tramite il concorso, la domanda di tanti è: quale sarà  la sorte degli aspiranti insegnati rimasti esclusi dal concorso, cioè i non abilitati?

In base a quanto attualmente previsto dalla legge sulla Buona Scuola (Legge 107/2015) le perplessità sembrano chiarite per gli insegnanti che già possiedono l’abilitazione: i docenti, infatti, verranno utilizzati per le supplenze, mentre le supplenze possono venire assegnate soltanto ai docenti abilitati, avendo cancellato la normativa la cosiddetta Terza Fascia, i cui membri potevano essere chiamati per le supplenze anche in mancanza di abilitazione.

E per chi non ha abilitazione, quale futuro? Secondo LeggiOggi.it, non sarebbero stati dati chiarimenti sul loro percorso lavorativo, visto che la VII Commissione Cultura alla Camera sta attualmente passando in rassegna la Legge delega sulla Formazione iniziale ed il reclutamento dei docenti.

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

Da quanto dichiarato dall’On. Ghizzoni, membro della Commissione, molto probabilmente saranno due i percorsi previsti. Da un lato, ci sarà un apposito percorso per i docenti non abilitati, dall’altro invece uno per quelli non abilitati che però possiedono un servizio che supera i 36 mesi.

Si tratterebbe, secondo LeggiOggi.it, del cosiddetto “concorso-corso”, riferito alla delega sulla Formazione, che costituisce una sorta di tirocinio della durata triennale, collegato a un concorso, che andrà fatto ai fini dell’inserimento dei docenti: andando, in pratica, a sostituire il TFA e l’anno di prova.

Si tratta di una disposizione che ha scatenato non poche critiche per il fatto che l’inserimento degli insegnanti dovrebbe essere fatto mediante tirocinio, rapportato alla retribuzione dello stesso; retribuzione che, ad oggi, in base alle Linee guida sui Tirocini, comporta un minimo di circa 300 euro.

La VII Commissione Cultura alla Camera, tuttavia, ha precisato che questo tirocinio non può essere considerato equiparabile né ai tirocini d’inserimento o reinserimento lavorativo, riservati ai disoccupati, agli inoccupati o ai soggetti con integrazioni salariali, né tanto meno ai tirocini d’orientamento, destinati invece ai soggetti che si sono laureati da non oltre 12 mesi e con durata che non supera i 6 mesi.

Non ricollegandosi, quindi, questa sorta di tirocinio ai tirocini già esistenti verrebbe meno anche la paga minima di 300-400 euro. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Concorso dirigente tecnico, domande fino al 23 gennaio: le videolezioni e il simulatore

Come abbiamo scritto, è finita l'attesa per il concorso per dirigenti tecnici: dallo scorso 9…

22/12/2024

Concorso Dsga 2024, domande dal 16 dicembre al 15 gennaio: bando pubblicato, come prepararsi

Lo scorso 16 dicembre è stato pubblicato il bando del concorso ordinario per funzionari e…

22/12/2024

Alunni stranieri nelle classi, non si ferma la polemica fra Valditara e Lagioia. Nostra INTERVISTA Mario Maviglia

Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…

21/12/2024

TikTok si prende gioco dei giovani, bloccati gli accessi per un anno ma solo in Albania

I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…

21/12/2024

Compilazione domanda concorso docenti 2024: ecco come fare, passo dopo passo – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

21/12/2024

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024