Gli insegnanti e le famiglie con studenti in procinto di lasciare la scuola superiore per l’Università, farebbero bene a valutare la qualità dell’ateneo dove consigliarli di iscriversi. Anche a costo di chiedergli di trasferirsi lontano da casa.
Detto anche che ogni Facoltà accademica può essere più o meno di livello, qualche indicazione può giungere anche dalle classifiche internazionali. Come quella del Times Higher Education, pubblicata il 3 agosto: ebbene, in base a questa graduatoria, tra le dieci piccole università migliori al mondo figurano due italiane.
Si tratta della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, terza dopo il California Institute of Technology (Clatech) e la francese Ecole Polytechnique, e della Libera Università di Bolzano, in nona posizione.
La classifica, sostiene il Times Higher Education, considera le università che sono già entrate a far parte del Times Higher Education’s World University Rankings 2018, che riunisce le università che raggiungono i risultati più brillanti in termini di produttività scientifica e che hanno meno di 5.000 studenti.
Fra queste, la selezione ulteriore viene fatta sulla base giudizi espressi dagli studenti. I quali, in alto numero dicono di preferire università con classi poco numerose e che consentano di interagire più direttamente con gli insegnanti.
È emblematico, a tal proposito, quanto accade al Caltech, che continua a conservare incontrastato la sua posizione nella classifica delle piccole università e al tempo stesso, nonostante abbia appena 2.000 studenti, è terzo nella classifica generale delle migliori università e nella sua storia conta 34 Nobel.
La Scuola Superiore Sant’Anna, è la prima università italiana a far parte di questa classifica ed è anche l’unica della top ten ad avere meno di mille studenti.
Rinominata come il ‘diamante delle Dolomiti’, la Libera Università di Bolzano comprende tre strutture a Bolzano, Bressanone e Brunico. Secondo i dati forniti dal presidente della facoltà di Economia, l’80% dei suoi laureati trova un lavoro nel settore di competenza entro un anno dal conseguimento della laurea.
Ovviamente, l’accesso a queste università essendo composte da un numero limitato di studenti, deriva solo dal superamento dei test predisposti ad inizio anno. Il consiglio, per chi se la sente, è però di provarci.
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…
“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…