La scuola che si “impantana” sulla certificazione delle competenze, mentre l’OCSE ha rilevato che gli apprendimenti degli alunni sono insufficienti in italiano e in matematica.
Cosa devono certificare i docenti riguardo alle competenze se alla radice mancano le conoscenze e sono queste ultime che nel percorso di studi devono valere, in quanto ai concorsi pubblici non ci saranno mai e poi mai domande del tipo “che competenze possiedi o se sai fare questo o quello”, bensì ci saranno domande di cultura generale, cioè quelle basate sulle conoscenze ossia sul sapere che abbracciano tutte le discipline che si studiano a scuola.
E, invece, la scuola che cosa fa: da’ assoluto risalto alle competenze al termine del ciclo di studi, senza tenere conto che le conoscenze sono il perno più importante.
E questo è deleterio perché avremo una classe di studenti che approderanno ai concorsi di ammissione ai corsi di laurea universitari senza avere un sapere alle spalle. Insomma con le sole competenze stiamo allevando una generazione di incompetenti.
E’ su questo che la scuola deve interrogarsi e gettare il seme sul da farsi.
Mario Bocola
Bocciare uno studente a seguito di gravi insufficienze è lecito, soprattutto dopo che il giovane…
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…