Categorie: Politica scolastica

Qualificazione della spesa pubblica e riconoscimento della professionalità

Il Ministro ha illustrato in apertura i punti del Piano Programmatico da Lei presentato in Parlamento invitando le Organizzazioni Sindacali ad evidenziare sia le emergenze, sia le questioni che richiedono interventi politici più complessi.
La Uil Scuola ha valutato positivamente il richiamo alla centralità dell’istruzione da parte del Governo in quanto contribuisce a creare un clima favorevole al difficile lavoro che si fa per far funzionare le nostre scuole ed assicurare qualità.
Va definito un programma di interventi con date certe, per riconoscere e sostenere il lavoro del personale; siamo in presenza di una vera emergenza retributiva.
Due le strade, qualificazione della spesa pubblica per avvicinare l’Italia agli altri Paesi europei nel rapporto spesa per istruzione-spesa pubblica e avvio del negoziato contrattuale per riconoscere le professionalità.
In merito al sistema di valutazione occorre assicurare la condivisone ed il coinvolgimento di insegnanti, con modalità attuative a livello di reti di scuola. La Uil-Scuola ha inoltre evidenziato le seguenti urgenze: atto di indirizzo per definire in sede Aran il riconoscimento dell’anzianità per il pagamento degli scatti stipendiali, e, per le posizioni Ata e il piano di assunzioni.
Su questi punti il ritardo accumulato è davvero intollerabile. Ci sono poi questioni che attengono il rapporto di lavoro su cui si sta sviluppando un notevole contenzioso. Ciò anche a causa delle procedure che vedono continue sovrapposizioni tra Miur e Funzione Pubblica, con ritardi e mancato riconoscimento della specificità del settore scolastico.
Altro aspetto che richiede rapide decisioni è quello riguardante il precariato ed il reclutamento.
E’ stato chiesto anche un intervento risolutivo del governo sulla questione quota 96.
In conclusione il Ministro ha confermato il proprio impegno su tutti gli aspetti evidenziati e ha dato assicurazioni che nei prossimi giorni verrà emanato l’atto di indirizzo all’Aran.
Per quanto riguarda le questioni connesse al precariato ed al reclutamento, per la complessità della materia, si è riservata ancora un approfondimento.
Sul riconoscimento della professionalità ha confermato che la questione va vista contestualmente sul piano giuridico ed economico e che occorre pertanto un nuovo percorso contrattuale.
Ha comunicato che intende acquisire tutte le proposte in materia nei prossimi tre mesi.
A tal fine è già previsto un incontro specifico Ministro-Sindacati sulla materia il prossimo 14 maggio.
Come Uil abbiamo insistito perché il confronto di approfondimento e le decisioni conseguenti siano rapide perché occorre passare dagli impegni programmatici ai fatti.
Tra questi va assicurata una forte sburocratizzazione e la certezza di decisioni politiche del Governo per il rinnovo contrattuale e per il riconoscimento della specificità e della funzione del sistema scolastico come risorsa del Paese. 
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